(informazione pubblicitaria) Il 22 e 23 ottobre la casa d’aste di Monaco presenta all’asta oltre 2 mila lotti per tutti i collezionisti. Tra gli highlights splendide monete di casa Savoia, del Regno, di Venezia, dei papi e grandi rarità internazionali
Il 22 e 23 ottobre va in scena a Monaco, presso l’Hôtel Méridien Beach Plaza l’attesa asta numismatica autunnale Gadoury 2021. Saranno offerti circa 2 mila lotti in eccellente stato di conservazione che spazieranno dalle monete antiche a quelle contemporanee, coprendo tutti e cinque i continenti. Nella vendita sono molto ben rappresentate le coniazioni di Francia, Italia (con casa Savoia in primis) e Monaco, ma il catalogo potrà sorprendere e affascinare tutti i collezionisti.
Nella sezione dedicata alle monete romane e bizantine, saranno presenti numerosi aurei eccezionali, molti interessanti denari e una serie di sesterzi in splendida conservazione. Di grande fascino è l’aureo di Macrino con un magnifico e realistico ritratto dell’imperatore al dritto e la Securitas al rovescio (lotto 143, stima 50.000 euro).
La Francia sarà ben rappresentata da due splendide medaglie in oro di Napoleone: la prima, opera di Bertrand Andrieu, commemorativa della costruzione del ponte di Avignone, progettato dagli ingegneri dell’imperatore a partire dal 1806 e che resistette al furioso fiume Rodano fino a quando fu sostituito dalla nuova costruzione nel XX secolo (lotto 790, PCGS SP62, stima 50.000 euro), la seconda, del 1804, commemorativa delle feste dell’incoronazione all’Hôtel de Ville di Parigi, opera di Brenet (lotto 791, stima 10.000 euro).
Il capitolo dedicato alle monete italiane è particolarmente interessante e vasto. Iniziamo parlando di due monete battute a Messina da Carlo I d’Angiò, il multiplo da 12 tarì, con la raffigurazione dell’imperatore combattente a cavallo (lotto 1260, NGC AU58, stima 20.000 euro), e quello da 7 tarì (lotto 1262, stima 30.000 euro), entrambi rarissimi e in splendida conservazione.
Per Napoli, si troveranno due rarissime monete di Gioacchino Murat: il 40 franchi 1810 con la sigla NM alla base del collo (lotto 1322, stima: 150.000 euro) e la prova del 5 lire in oro 1812 proveniente dalla celebre collezione del re egiziano Farouk battuta da Sotheby’s nel 1954 (lotto 1326, stima 30.000 euro).
Palermo sarà rappresentata da una moneta da 12 tarì del 1731 di Carlo III, il più bell’esemplare conosciuto di questo pezzo estremamente raro (lotto 1352, stima 15.000 euro).
Per Piacenza si troverà la doppia del 1612 di Ranuccio I Farnese, rarissima, in splendida conservazione (lotto 1398, stima 10.000 euro), mentre di Odoardo Farnese saranno battute le 2 doppie del 1626, con il più alto grading PCGS (lotto1400, stima 7.000 euro).
I 55 lotti coniati dalla Serenissima interesseranno di certo collezionisti ed esperti per la loro bellezza e rarità. Tra le monete di Venezia spiccano il raro zecchino di Francesco Contarini (lotto 1517, PCGS AU55, stima 60.000 euro) e il multiplo da 12 zecchini di Alvise Pisani (lotto 1528, stima 80.000 euro).
L’asta proseguirà con una collezione speciale dedicata a Casa Savoia. Ne fanno parte uno splendido fiorino d’oro di Amedeo VI, la prima moneta d’oro dei Savoia (lotto 1576, NGC MS61, stima 40.000 euro), e il ducato d’oro V tipo di Carlo I il Guerriero in eccellente stato di conservazione (lotto 1587, stima 30.000 euro).
Non si può non citare la rarissima moneta da 4 zecchini in oro del primo periodo di Carlo Emanuele III (degli 85.550 pezzi coniati la maggior parte fu ritirata dalla circolazione nel gennaio del 1757); si tratta di un esemplare in splendido stato di conservazione, che ha mantenuto la brillantezza originaria (lotto 1612, NGC MS61, stima 20.000 euro). Da segnalare, inoltre, il carlino da 5 doppiette coniato da Vittorio Amedeo III nel 1773 per la Sardegna, il più bell’esemplare conosciuto (lotto 1639, stima 60.000 euro).
Non mancheranno due rarissimi pezzi di Vittorio Emanuele III: il 20 lire Aratrice 1910 R, con grading NGC MS62 (lotto 1764, stima 100.000 euro), e il 100 lire 1927 di cui furono coniati solo 30 esemplari, parte di una serie di pezzi da 10, 20 e 50 lire dello stesso anno, tutti con una tiratura altrettanto limitata (lotto 1734, stima 140.000 euro).
Per maggiori dettagli su queste e le altre splendide monete dell’asta vi invitiamo a visitare il sito della casa d’aste www.gadoury.com o le piattaforme piattaforme Biddr, Sixbid e NumisBids .
Sfoglia qui il catalogo pdf dell’asta Éditions Victor Gadoury
Asta Gadoury 2021
Venerdì 22 e sabato 23 ottobre 2021
Hôtel Méridien Beach Plaza, Monaco.
Info: Éditions Victor Gadoury, 57, rue Grimaldi, 98000 Monaco
tel.: +377 93 25 12 96 – fax: +377 93 50 13 39
e-mail: contact@gadoury.com
Asta live: www.biddr.ch