(a cura della redazione) | Saffo (630 circa – 570 circa a.C.) è stata una celebre poetessa greca arcaica vissuta nell’isola di Lesbo. Scrisse poesie liriche ed è meglio conosciuta per le sue composizioni dedicate all’amore, anche se la maggior parte della poesia di Saffo è ora persa e sopravvive solo in forma frammentaria. Oltre alla poesia lirica, i commentatori antichi affermavano che Saffo scrisse anche poesia elegiaca e iambica; sono conservati tre epigrammi attribuiti a lei, ma si tratta di fatto solo di imitazioni di età ellenistica.
Fu poetessa prolifica, e gli studiosi stiamo che probabilmente abbia composto da circa 10.000 versi. La sua poesia fu ben nota e ampiamente ammirata per gran parte dell’antichità, e divenne il canone di vari poeti lirici molto apprezzati in età ellenistica, specie nella città di Alessandria. Oggi, come detto, la maggior parte della poesia di Saffo è dispersa, ma viene ancora considerata straordinaria e le sue opere hanno continuato ad influenzare altri scrittori fino all’epoca moderna; al di là della sua poesia, Saffo è inoltre conosciuta come simbolo dell’amore e del desiderio tra le donne.
A questa figura emblematica della cultura classica, la Grecia ha appena dedicato una bella moneta in argento 925 millesimi con facciale da 10 euro (mm 31,10 per gr 38,61) coniata in 2000 esemplari proof e che mostra al dritto lo stemma ellenico composto con una lira – simbolo della poesia classica – entro fregi a palmette di gusto antico. Al rovescio un mezzo busto di Saffo ispirato a quello – probabilmente il più celebre ad essersi conservato – che si può ammirare oggi a Roma, ai Musei Capitolini. La moneta sarà emessa ufficialmente il 1° giugno.