(di Antonio Castellani) | Abbiamo pubblicato, in un precedente articolo, alcune annotazioni su un esemplare di Salvatomedaille concessa dalla Municipalità di Vienna al compositore e violinista Niccolò Paganini nel 1828 (vedi www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=1535). La medaglia sarà messa all’asta dalla ditta Bolaffi a Torino il prossimo 25 settembre nell’ambito di una vendita di arredi, dipinti, oggetti d’arte e di antiquariato ricca di oltre cinquecento lotti. Tra questi, una raccolta di cimeli ed oggetti personali appartenuti a Paganini – provenienti dai discendenti del virtuoso genovese – che comprendono fra gli altri una tabacchiera in argento con inciso il profilo dell’artista, alcuni strumenti musicali, un quadretto con ciocche di capelli ed un pregevole busto in marmo opera dello scultore Santo Varni (1087-1885). In ambito medaglistico e sfragistico, oltre alla coniazione aurea oggetto del precedente articolo, segnaliamo un bel set di venti medaglie di benemerenza risalenti al 1834 (dodici in argento e otto in bronzo) a nome dei decurioni della Municipalità di Genova, nel loro astuccio originale, un lotto di dodici medaglie di cui varie dedicate, altri otto esemplari in oro della coniazione di benemerenza bulinata per Paganini dal Ferraris nel 1839, un sigillo per ceralacca ed un conio per bottoni con lo stemma del personaggio, oltre ad alcune medaglie commemorative sia di soggetto musicale che personalizzate. Gli oggetti legati alla figura di Paganini sono presentati ai lotti nn. 485-527; per maggiori informazioni e per la visione online del catalogo: www.astebolaffi.it.
Sigillo per ceralacca e conio per bottoni (source: Bolaffi Aste) Otto esemplari di medaglia in oro per Paganini omaggio dei decurioni genovesi (source: Bolaffi Aste)