L’Inghilterra omaggia il matematico che con la decodifica dei codici criptati nazisti aiutò gli alleati a vincere la seconda guerra mondiale.
Sulla nuova banconota britannica da 50 sterline ci sarà il volto di Alan Turing, il matematico-eroe inglese nato a Londra nel 1912 perseguitato nel suo paese per la sua omosessualità e morto suicida a 42 anni. Sul dritto, come sempre, ci sarà la regina Elisabetta II. La decisione è stata annunciata il 16 luglio dalla Bank of England. Una sorta di omaggio e anche una riparazione postuma per il genio della matematica che durante il secondo conflitto mondiale lavorò per conto dell’intelligence britannica riuscendo a decifrare il codice della macchina Enigma, usato dalla Germania nazista.
La banconota entrerà in circolazione entro la fine del 2021 e, oltre a una foto di Turing scattata nel 1951, riporterà anche un tavolo e formule matematiche tratte dalla sua pionieristica ricerca sui computer – utilizzate ancora oggi nell’informatica – e il disegno tecnico della British Bombe, la macchina usata per decifrare i codici durante la Seconda guerra mondiale.
«Alan Turing fu un eccezionale matematico il cui lavoro ha avuto un enorme impatto su come viviamo oggi», ha detto il governatore della Banca d’Inghilterra, presentando la nuova banconota al museo della Scienza e dell’Industria di Manchester. «È un gigante sulle cui spalle si poggiano tantissime persone». Turing, oggi considerato il padre dell’informatica, dell’intelligenza artificiale e della crittografia moderna morì suicida nel 1954. Due anni prima era stato condannato per la sua relazione con un uomo (essere gay era considerato reato) e sottoposto a castrazione chimica.
La Banca Centrale aveva lanciato un concorso pubblico per la scelta della personalità sulle banconote, ricevendo oltre 227mila proposte per un totale di 989 candidati: una commissione aveva poi redatto una lista in cui oltre a Turing comparivano scienziati famosi come Stephen Hawking, Ada Lovelace e Charles Babbage.
Il simbolico omaggio dell’Inghilterra segue una serie di atti pubblici di scusa per il trattamento riservato al matematico, come la pubblica ammenda fatta dal governo laburista di Gordon Brown nel 2009 e il perdono postumo dalla regina Elisabetta II del 2013. Nel 2017, in Inghilterra e Galles, la cosiddetta “legge di Alan Turing” ha perdonato a titolo postumo tutti gli uomini che erano stati ammoniti o condannati in base alla legge che penalizzava gli atti omosessuali in Gran Bretagna.
La storia di Alan Turing è raccontata nel film premio Oscar The Imitation Game del 2014.
La presentazione della banconota: