(a cura della redazione) | Santa Teresa del Gesù, nota anche come Teresa d’Avila, è stata una delle più grandi mistiche spagnole. Monaca carmelitana, fu tra le colonne portanti della Controriforma e teologa della vita completiva attraverso la preghiera. Autrice di numerosi testi, in primo luogo “Il castello interiore”, nel 1622, quarant’anni dopo la sua morte, fu canonizzata da papa Gregorio XV e il 27 e nel settembre del 1970 è stata proclamata dottore della Chiesa da papa Paolo VI. Nata ad Avila il 28 marzo 1515, la santa viene ricordata oggi dalla Real casa de la Moneda di Madrid con una moneta commemorativa in argento a 925 millesimi – col solito, doppio nominale da 10 euro e 8 reales – coniata in finitura proof in 7500 esemplari.
La moneta spagnola appena emessa per il 500° della nascita di santa Teresa del Gesù (source: Real Casa de la Moneda)L’emissione celebrativa, che misura 40 millimetri di diametro e pesa 27 grammi, è disponibile dal 30 marzo e al dritto riproduce il dipinto dal titolo “Teresa d’Avila” di Peter Paul Rubens, in cui santa Teresa è colta nell’atto della scrittura, ispirata dallo Spirito Santo; al rovescio, invece, campeggia il monumento noto come “Los quatro postes” (“I quattro poli”) , che si trova ad Avila, località natale della santa, e che rappresenta un punto di osservazione privilegiato sulle mura storiche della città. Si tratta del luogo esatto dove lo zio di Teresa di Gesù trovò la santa e suo fratello Rodrigo mentre, giovanissimi, stavano cercando di sfuggire ai Mori e al probabile martirio. Una curiosità: la famiglia di Tersa si era stabilita dal 1505 nell’ex palazzo della zecca cittadina, vicino la Porta di Monte Negro, per tal motivo denominato Palacio de la Moneda.
Santa Teresa ritratta da Rubens è effigiata sul dritto della moneta (source: web)