AD OXFORD I CAPOLAVORI NUMISMATICI
DI ALESSANDRO MAGNO

(a cura della redazione) | Prima che le conquiste di Alessandro Magno (nato nel 356 a.C., sul trono dal 336 al 323 a.C.) rivoluzionassero la storia, la moneta era un fenomeno concentrato soprattutto sul mondo mediterraneo. Con la sconfitta dell’Impero Persiano, Alessandro promosse ed estese l’uso della moneta verso Oriente, emettendo enormi quantità di monete in molte zecche differenti, e creando una delle primi valute veramente internazionali. 

A partire dal 15 novembre 2016 è visitabile una splendida mostra numismatica presso l’Ashmolean Museum di Oxfond che, per l’appunto, si concentra sulla monetazione di Alessandro Magno e fa parte del progetto Oxford-Paris Alexander, che ha lo scopo di digitalizzare e rendere disponibili online schede descrittive e immagini di tutte le monete online a nome di Alessandro il Grande conservate nelle ricche collezioni dell’Ashmolean e della Bibliothèque Nationale de France di Parigi.

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Un bell’esemplare tipo di tetradracma a nome di Alessandro il Grande coniato fra il 336 e il 323 a.C. (source: archive)


La stragrande maggioranza delle monete coniate da Alessandro erano formata da tetradracme in argento, ma non sono da dimenticare i magnifici stateri in oro. Per quanto riguarda le tetradracme, il tipo più celebre del dritto mostra una testa di Eracle che indossa la pelle di un leone, mentre l’immagine al rovescio è quella di Zeus seduto su un trono con un’aquila in sua mano destra e uno scettro nella sinistra. Molte delle monete d’argento presentano anche un simbolo che indica esattamente dove la moneta è stata coniata. 

Per saperne di più dal sito dell’Ashmolean Museum clicca qui.

Per visitare il sito del progetto Oxford-Paris Alexander clicca qui.