(di Roberto Ganganelli) | In occasione del XV Congresso Internazionale di Numismatica che si è tenuto a Taormina nello scorso settembre, l’Accademia Italiana di Studi Numismatici – che quest’anno si avvia a festeggiare il ventennale dalla fondazione – ha presentato il ventiduesimo quaderno della propria collana. Curato dal presidente Giuseppe Ruotolo, il volume di 156 pagine illustrato in bianco e nero propone una edizione critica e ampiamente commentata dell’opera dello studioso palermitano vissuto dal 1552 al 1629.
Laureatosi a Roma in diritto civile e canonico, Filippo Paruta fu membro dell’Accademia degli Accesi e dei Risoluti di Palermo. Ricoprì anche le cariche di sindaco di Mazara e di segretario del Senato di Palermo. L’Ortolani, che ne tracciò la biografia, rifacendosi al Tiraboschi asserisce che la numismatica applicata alla storia locale ebbe inizio proprio in Sicilia. Per questo Paruta fu tenuto in gran considerazione nella sua città, ma anche altrove, per merito dei suoi studi e della sua collezione di monete, che egli studiò a lungo e descrisse dettagliatamente. Vari eruditi, in seguito, si rifecero a lui e ne arricchirono i cataloghi.
Archeologo e storiografo di fama, Paruta non vide tuttavia la propria opera data alle stampe dal momento che essa fu pubblicata a Roma solo nel 1649 e ancora oggi riveste un importante significato e valore per il fatto di presentarci non solo tipologie di monete, ma nomi di collezionisti ed antiquari, riferimenti a singoli esemplari e tesoretti con i luoghi e le circostanze di rinvenimento. Un’opera dal metodo modernissimo, dunque, ricca di notizie e di incisioni, che Ruotolo ripercorre con grande attenzione evidenziandone pregi, lati ancora da approfondire, limiti e potenzialità.
Un saluto di Maria Caccamo Caltabiano, coordinatrice del Comitato organizzatore del XV CIN, ed un’ampia “Prefazione” di Antonio Iurilli, docente presso l’Università di Palermo, introducono alla rilettura critica della vita e dell’opera di Filippo Paruta condotta, dall’autore del volume, con dovizia di dettagli e un particolare approfondimento su fonti bibliografiche e archivistiche.
Le successive edizioni de “La Sicilia di Filippo Paruta descritta con medaglie” vengono collocate nei relativi contesti storici e culturali, con le aggiunte e gli approfondimenti via via introdotti dai relativi estensori; una pregevole selezione di immagini e un ricco apparato di note finali completano il volume che conferma sia l’autore Giuseppe Ruotolo come profondo conoscitore della numismatica del Meridione e della relativa bibliografia, sia l’Accademia nel suo ruolo di divulgazione culturale ad alto livello.