LA MEDAGLIA UFFICIALE PONTIFICIA
DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

(di Antonio Castellani) | Verrà presentata ufficialmente il 6 e 7 maggio prossimi a Cagliari la coniazione che la Santa Sede ha voluto far realizzare per il Giubileo della Misericordia e che è disponibile già dal 4 gennaio scorso. Alle ore 16.30 del 6 maggio, presso la Pinacoteca Nazionale, Cittadella dei Musei, la direttrice del Polo Museale della Sardegna aprirà un incontro coordinato da Luisa D’Arienzo, presidente della Deputazione di Storia patria per la Sardegna, alla quale seguirà una conferenza dedicata a “I Giubilei in Sardegna”. Relatori saranno Giancarlo Alteri, capo di gabinetto del Medagliere della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e direttore emerito del Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana, e l’artista – autrice della medaglia – Mariangela Crisciotti che parlerà di simbologia, arte e tecnica nella medaglia giubilare 2015.

Sabato 7 maggio 2016, alle ore 12.00, al Museo Diocesano in Via del Fossario n. 5, si aprirà invece l’esposizione della medaglia del Giubileo della Misericordia con Maria Lucia Baire, direttrice del museo, il saluto dell’arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio e, di nuovo, alla presenza dell’autrice Mariangela Crisciotti. 

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L’opera di Rembrandt alla quale si è ispirata Mariangela Crisciotti per la medaglia giubilare (source: web)


Sul dritto, la medaglia reca lo stemma di papa Francesco contornato dalla scritta IVBILAEVM EXTRAORDINARIVM MISERICORDIAE 2015 . 2016 e sotto il nome dell’artista romana Mariangela Crisciotti (classe 1982, diplomata alla Scuola dell’Arte della Medaglia) che l’ha realizzata, così come aveva già fatto con altre medaglie pontificie per Benedetto XVI e per Francesco. Sul bordo la dicitura E CIVITATE VATICANA accompagna il numero della medaglia.

Sul rovescio è riprodotto  invece un particolare del dipinto di Rembrandt “Il ritorno del figliol prodigo”, conservato nel museo dell’Hermitage di San Pietroburgo e ispirato alla parabola evangelica del Padre misericordioso (Luca, 15,11-32). Di particolare interesse è il fatto che le mani del genitore sono una maschile e una femminile, quasi a voler significare che il perdono è del Padre, ma passa attraverso il ministero della Chiesa. Intorno la scritta IN AETERNVM MISERICORDIA EIVS (Salmo 135/6).

Con un diametro di 50 millimetri, la medaglia è accompagnata da un certificato di garanzia, numerato, con timbro a secco della Segreteria di Stato e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato italiano. Per quanto riguarda i contingenti, la Santa Sede fa sapere che sono stati realizzati duecento trittici in oro, argento e bronzo, nonché cento esemplari singoli in oro e tremila sia in argento che in bronzo.