PAROLE E MONETE: LA “PACE SICURISSIMA”
DI ALESSANDRO I PICO DELLA MIRANDOLA

(di Roberto Ganganelli) | “TVTISSIMA QVIES” – ci ricorda Mario Traina ne “Il linguaggio delle monete” è il motto latino che appare su alcune emissioni della zecca di Mirandola coniate nel periodo 1602-1637, in primo luogo il testone anonimo con sant’Agostino e san Possidonio (contraffazioni di monete svizzere di Uri), sul quarto di tallero con il busto (testone per Bellesia), sul testone con il busto 1° tipo, sul testone con il busto 2° tipo (mancante al “Corpus”, vedi Bellesia 1995, “La zecca dei Pico”, p. 233 n. 26B), sul fiorino o mezzo testone 1° tipo (contraffazione di Camper), sul fiorino o mezzo testone 2° tipo contraffazione della Frisia e, infine, sul fiorino o mezzo testone anonimo.

Queste le descrizioni delle monete: Aquila bicipite coronata, al D/ SANCT[vs] AVGVSTINVS ADVO[catvs], vedi e mezzo busto del santo con pastorale (testone anonimo), stesso rovescio, al D/ S POSSIDO[nivs] PROTE[ctor] MI[randvlae] (testone anonimo), stesso R/, al D/ mezzo busto corazzato e ALEX[ander] DVX MIR[andvlae] I CONCO[rdiae] MAR[chio] III (quarto di tallero), stesso R/, al D/ stesso busto e ALEXANDER DVX MIRANDVLAE I (testone col busto 1° tipo), stesso R/, al D/ mezzo busto e ALEX DOM[invs] ET S[acri] R[omani] IMP[erii] DVX MIR[andvlae] I, dove il “dominus” dovrebbe riferirsi al feudo di San Martino in Spino (testone col busto 2° tipo), stesso rovescio, al D/ stemma coronato e sovrapposto a due pali decussati gigliati in basso e fogliati in alto e ALEX[ander] DVX MIR[andvlae] I MAR[chio] CONCOR[diae] III (fiorino o mezzo testone 1° tipo), stesso R/, al D/ stemma sormontato da elmo chiuso coronato e ALEX[ander] DVX MIR[andvlae] INSI[gnia] ANTIQVA (fiorino o mezzo testone 2° tipo), stesso R/, al D/ stemma coronato e sovrapposto a due pali decussati e MONETA NOVA MIRAN[dvlae] (fiorino o mezzo testone anonimo).

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Fiorino senza data di Alessandro I Pico con motto “TVTISSIMA QVIES” (source: Kunker)


Il motto, ripetuto su così tante e diverse emissioni, ribadisce ogni volta l’intenzione di Alessandro I Pico di non volersi impegnare in imprese rischiose ma, al contrario, di voler assicurare in ogni modo pace e sicurezza allo Stato. L’impresa ne ricorda un’altra simile, assunta dal conte Antonio Mandriani; si tratta in questo caso di “REQVIES TVTISSIMA”, a significare d’avere trovato un “sicurissimo riposo”, al riparo da ogni violenza, dopo avere sposato la figlia del cardinale Giulio Feltrio della Rovere (Ceccarelli 2002, p. 182).