(di Mathias Paoletti) | Non entreranno in circolazione per lo meno fino al 2017, ma fanno indubbiamente notizia le future banconote che la Norvegia ha presentato ufficialmente pochi giorni fa, e che sono il frutto di un concorso indetto addirittura nell’ottobre 2014, quando la Norges Bank annunciò che il tema dei prossimi biglietti di Oslo sarebbe stato “Il mare”. La proposta vincente coniuga l’elemento naturale fondamentale della cultura e della storia di Norvegia – il mare, per l’appunto – rappresentandone alcuni suoi simboli in modo realistico sul fronte e secondo una scomposizione digitale – una texture di quadrati e rettangoli colorati composti – sul retro. Le cinque banconote – nei tagli da 50, 100, 200, 500 e 1000 corone -, inoltre, raffigurano ciascuna una bandiera dell’alfabeto marittimo, per l’esattezza quelle che compongono il nome del paese (NORGE).
Opera congiunta di due diverse realtà creative – i dritti sono firmati The Metric System e Terje Tønnessen, i rovesci Snøhetta Design – le prossime banconote di Norvegia coniugano dunque simboli organici, biologici ed elementi antropologici con mosaici astratti, dalla forte modernità e dalla grande potenza evocativa. Inoltre, come fanno notare dalla Norges Bank, “per l’estrapolazione delle texture geometriche si è seguita la scala Beaufort che è alla base della misura della velocità del vento. Il vento, infatti, influenza le onde del mare. Così, sulla banconota di denominazione più bassa il vento è leggero e ci sono piccole forme cubiche e lunghe, dolci onde del modello organico. Sulla banconota di più alta denominazione, invece, il vento è forte e crea forme rettangolari allungate e onde corte”. Ecco le descrizioni dei cinque biglietti.
50 corone: al fronte il faro di Utvær che si trova a Sogn og Fjordane, il punto più occidentale della Norvegia. Bandiera segnale: Lettera R. Al rovescio, motivo a pixel all’orizzonte con faro. Effetto del vento: 1,6 metri al secondo m/s, brezza leggera, dolci onde. Colore base, verde.
100 corone: al fronte la nave “Gokstad” del IX secolo, composta con il guscio “X-Bow” progettato e sviluppato da Ulstein. Bandiera segnale: Lettera O. Al rovescio, motivo a pixel all’orizzonte con nave da carico. Effetto del vento: 3,4 m/s, brezza tesa. creste di onde che cominciano a rompersi. Colore base, rosso.
200 corone: al fronte un merluzzo e aringhe, mentre lo sfondo del disegno mostra le maglie di una rete da pesca. Bandiera segnale: Lettera N. Al rovescio, motivo a pixel all’orizzonte con peschereccio. Effetto del vento: 8 m/s, vento moderato, altezza delle onde di un metro o più. Colore base, celeste.
500 corone: al fronte l’imbarcazione “Colin Archer” in navigazione. Bandiera segnale: Lettera G. Al rovescio, motivo a pixel all’orizzonte con piattaforma petrolifera. Effetto del vento: 13,9 m/s, vento forte, mare mosso, schiuma bianca da onde che si infrangono. Colore base, ocra.
1000 corone: onde del mare. Bandiera segnale: Lettera E. Al rovescio motivo a pixel simboleggiante l’orizzonte. Effetto del vento: 20,8 m/s, forte burrasca, onde alte, schiuma densa che viene soffiata lungo la direzione del vento. Colore base, viola.
Dal punto di vista della sicurezza, i cinque biglietti saranno dotati dei più sofisticati sistemi anti contraffazione, in primo luogo una fascia olografica della quale, ovviamente, non sono ancora stati resi noti i dettagli, se non che al fronte riporterà il valore della banconota in cifre, ripetuto più volte. Sotto il profilo estetico, una serie di banconote quasi “impressioniste”, nel senso più moderno del termine, nelle quali millenni di storia ed elementi naturali si fondono con il presente e il futuro; cinque biglietti con i quali la Norvegia si conferma all’avanguardia nel design legato al denaro e nella comunicazione visuale. Da appassionati di cartamoneta, verrebbe da commentare: meno male che Oslo è fuori dall’Unione Europea!