(a cura della redazione) | Ufficialmente, i bozzetti delle due monete commemorative da 2 euro che l’Italia emetterà nel corso del 2016 sono ancora “sotto embargo”, vale a dire che nessuna testata giornalistica o informativa né dovrebbe aver ricevuta copia, né poterli pubblicare. Tuttavia, da qualche giorno su siti specializzati italiani ed esteri sono apparsi – oltre ad alcuni rendering evidentemente “di fantasia” – anche due bozzetti che sembrano proprio usciti dai laboratori creativi dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Come reso noto di recente, le bimetalliche tricolori 2016 saranno dedicate, rispettivamente, al commediografo latino Plauto e all’artista rinascimentale Donatello; del primo, infatti, ricorrono i 2200 anni dalla morte e del secondo i cinque secoli e mezzo dalla scomparsa. L’estro creativo di Plauto, a quanto pare, sarà simboleggiato in moneta da una coppia di maschere tragicomiche che appare, sotto forma di mosaico policromo, nel complesso di Villa Adriana a Tivoli: un’immagine icona dell’arte e del teatro di età classica. Autrice, l’artista Luciana De Simoni.
Per quanto riguarda Donatello, invece, sarà un’altra opera-capolavoro a ricordarlo sui 2 euro: nello specifico, dovrebbe trattarsi di un dettaglio del “David” – la testa elmata, vista dal profilo destro – scelto per la bellezza estetica e l’armonia delle forme dall’autrice Claudia Momoni. Di ciascuna delle due monete, inoltre, sembra che saranno coniati 1,5 milioni di pezzi con piccola parte della tiratura destinata alla finitura proof per commercializzazione in astuccio e nella divisionale fondo specchio.
Pubblichiamo i due bozzetti con beneficio di inventario, nel senso che – come giornalisti – siamo consapevoli del fatto che questi non ci sono stati consegnati da una fonte ufficiale, sebbene sia stati da noi reperiti attraverso Internet da fonti terze, non istituzionali, ritenute affidabili. Se i due bozzetti dovessero rivelarsi non definitivi, ve lo segnaleremo quanto prima. Altrimenti vorrà dire che anche la numismatica, nel suo piccolo, ha le sue WikiLeaks…