(di Antonio Castellani) | La collezione numismatica più amata del continente, quella delle bimetalliche celebrative inaugurata nel 2004 dalla Grecia in occasione delle Olimpiadi di Atene, si arricchirà presto di nuove emissioni. Non tutti i paesi hanno ancora diramato i programmi numismatici dell’anno, ma si sa fin da ora che la Repubblica Federale Tedesca proseguirà nella serie delle 2 euro regionali dedicati – in questo caso – alla Sassonia simboleggiata, nella fattispecie, da una veduta della “Kronentor” (la Porta della Corona) dal piazzale interno dello Zwinger di Dresda, famoso in tutto il mondo. Figurano inoltre sul tondello interno il nome SACHSEN e la lettera identificativa del paese di emissione (D) nella parte inferiore, oltre ai marchi di zecca (al solito A, D, F, G, J) e alle iniziali JT dell’incisore Jordi Truxa in alto a destra; il millesimo 2016 è in alto a sinistra. La moneta, che è stata prodotta in ben 30 milioni di esemplari (6 milioni per zecca), debutterà ufficialmente durante la World Money Fair della prossima settimana, esattamente il 5 febbraio.
Dei 2 euro estoni appena dedicati a Paul Keres (leggi qui l’articolo) e di quelli francesi previsti per il Campionato Europeo di Calcio UEFA Euro 2016 (leggi qui l’articolo) abbiamo già avuto modo di parlare come di quelli irlandesi per il centenario della Rivolta di Pasqua (leggi qui) e di quelli iberici che raffigurano il maestoso acquedotto romano di Segovia (leggi qui).
Altre informazioni arrivano dall’Austria che ha rilasciato sul mercato, appena il 18 gennaio, la 2 euro commemorativa dei 200 anni della Banca Nazionale, prodotti in 16 milioni di esemplari fior di conio venduti solo in rotolini da 25 esemplari, o meglio “cambiati” dal momento che le monete vengono distribuite al facciale. La faccia nazionale raffigura due divinità tratte dal bassorilievo sopra l’ingresso della sede della Oesterreichische Nationalbank: a sinistra Mercurio, messaggero degli dei e protettore dei mercanti e del commercio; a destra, con la cornucopia, la Fortuna, dea del caso ma anche della prosperità. Sullo sfondo la sede centrale dell’OeNB. In basso si trova una banda ornamentale evocativa dei colori rosso-bianco-rosso della bandiera austriaca. A sinistra della figura di Mercurio, le date 1816 e 2016 ricordano rispettivamente l’anno di fondazione e il bicentenario dell’OeNB. Il bordo del tondello dorato interno riporta le iscrizioni REPUBLIK ÖSTERREICH (REPUBBLICA D’AUSTRIA) e 200 JAHRE OESTERREICHISCHE NATIONALBANK (BICENTENARIO DELLA OESTERREICHISCHE NATIONALBANK).
L’Austria propone una bellissima bimetallica per i due secoli dell Banca Nazionale (source: web)Dovrebbero debuttare in marzo, invece, i 2 euro di Bratislava che ricorderanno la prima presidenza slovacca del Consiglio dell’Unione Europea: soggetto, lo stemma nazionale in una composizione di curve che sottolineano il ruolo centrale del paese in ambito europeo durante questi sei mesi. Disegnati da Vladimir Plavika, questi 2 euro avranno un contingente di appena un milione di esemplari.
Altre, fra le informazioni finora reperibili, indicano i Giochi Olimpici di Rio 2016 come soggetto dei 2 euro belgi: Bruxelles, non potendo utilizzare il logo ufficiale delle Olimpiadi, dedicherà la moneta alla rappresentativa belga che difenderà in Brasile i colori dello sport nazionale. Soggetto differente, ma stessa idea – la partecipazione alle Olimpiadi – anche per il Portogallo che, a quanto sembra, dovrebbe emettere anche una seconda 2 euro su un tema ancora non definito.
E’ stato appena diramato il bozzetto dei 2 euro che augureranno “buona fortuna” al team belga ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro (source: web)Presto ulteriori aggiornamenti dagli altri paesi e dalle zecche dell’Eurozona.