(a cura della redazione) | Si terrà sabato 30 gennaio alle ore 16.00, presso il Museo Civico Archeologico di Bologna (Palazzo Galvani, Via dell’Archiginnasio 2) una conferenza di Michele Chimienti dal titolo “Gli incisori della zecca di Bologna: arte e tecnica” nel corso della quale il noto studioso ripercorrerà oltre sette secoli di storia dell’arte incisoria presso l’officina monetaria felsinea. L’argomento è, in sostanza, quello ampiamente sviluppato da Chimienti, con Guglielmo Cassanelli, nel recente volume “Incisori e conii della zecca di Bologna” (leggi qui la recensione de “Il giornale della numismatica”) ed esteso, inoltre, al periodo ancora oggetto di studio e che porterà – ci auguriamo in breve tempo – alla pubblicazione integrale dei materiali creatori per monete e medaglie conservati presso il museo felsineo. Il primo tomo dell’opera, infatti, partendo dalle origini medievali della zecca bolognese censisce e analizza conii e punzoni fino al 1805 esaminando, in parallelo, le vite e l’attività artistica degli incisori.
La copertina del libro di Chimienti e Cassanelli dedicato a conii e punzoni del Museo Civico Archeologico di Bologna (source: archive)
Onore al merito, oltre che agli autori del libro, al Museo Civico Archeologico diretto da Paola Giovetti per proseguire nella valorizzazione e fruizione delle proprie, ricche collezioni numismatiche; l’istituzione bolognese, infatti, oltre ad essere stata una delle prime in Italia a schedare in formato digitale monete e medaglie, ospita il Fondo librario “Mario Traina” (donato dal grande studioso e divulgatore scomparso nel 2010) e, periodicamente, orgranizza iniziative e mostre temporanee dedicate alla storia della moneta e della medaglia d’arte.
L’ingresso all’evento è gratuito e la conferenza sarà integrata con una presentazione multimediale che permetterà al pubblico di ammirare una selezione di materiali numismatici finora quasi sconosciuta.