(a cura della redazione) | L’errore lo ha scoperto per caso un cittadino cinese residente nella provincia di Shandong; guardando in controluce una banconota da 100 yuan di quelle da poco emesse dalla People’s Bank of China, infatti, e mettendola a confronto con altri esemplari, ha notato come il ritratto di Mao Zedong, storico leader comunista e fautore della nascita della Repubblica Popolare, presentasse due sopracciglia sinistre. Stupito, ha quindi visitato un’altra banca insieme a un giornalista di una testata locale per verificare l’autenticità del banconota che è stata confermata sia dai cassieri che dai sistemi ottico-elettronici di verifica, tanto che dall’errore è nato un vero e proprio “caso” che ha messo in fermento tutti i collezionisti di banconote del gigante asiatico.
Immagine in filigrana dei 100 yuan con doppio sopracciglio sinistro nel ritratto di Mao (source: Evening News Qilu)I nuovi 100 yuan, così, aggiungono un’altra perla alla loro tormentata introduzione: infatti, il nuovo biglietto cartaceo emesso pochi mesi fa da Pechino ha fatto registrare già numerosissime lamentele per il fatto di non venire accettato da molti dispositivi elettronici e macchine distributrici, nonostante sia nato proprio per essere più sicuro e riconoscibile dei precedenti (ma questo, ce ne ricordiamo bene, accadde anche un paio di anni fa con i nuovi 5 euro). L’errore riscontrato sul supporto della banconota sembra essere estremamente raro; ad una richiesta di valutazione commerciale, esperti numismatici cinesi hanno dichiarato infatti che un esemplare con questo errore, se in fior di stampa, potrebbe essere venduto a 1,5 milioni di yuan (la bellezza di circa 213 mila euro, al cambio attuale).
Un’impiegata della People’s Bank of China mostra i nuovi 100 yuan (source: Evening News Qilu)