(a cura della redazione) | La Banca Centrale dell’Oman, in un comunicato ufficiale dello scorso 18 novembre, ha annunciato di aver emesso una banconota celebrativa del valore di 1 rial per commemorare il 45° National Day. Il Sultanato della Penisola Arabica ha presentato il biglietto che ha un formato di 140 x 71 millimetri e come colori dominanti tonalità di violetto e verde spento. Al fronte, la banconota ritrae il sultano Qaboos Bin Said, lo stemma nazionale, il palazzo Al Alam di Muscat; al retro, fiori e farfalle del deserto, il logo del National Day e la sede dell’Università di Al Khoudh, situata nella capitale; in filigrana, il ritratto del sultano. Non è stato reso noto lo stabilimento poligrafico di produzione né si conosce il numero di esemplari stampati.
La banconota celebrativa dell’Oman emessa il 18 novembre scorso (source: web)
Tuttavia, ad appena qualche giorno dalla prima distribuzione dei biglietti è iniziata a circolare la voce – fino a questo momento, tuttavia, non confermata da fonti ufficiali del Sultanato – che sarebbe in corso il ritiro sistematico dei biglietti sui quali è stata riscontrata una data di emissione non corretta. L’anno, secondo il calendario dell’Egira, dovrebbe essere infatti il 1437 (2015) mentre sul fronte, sotto la firma, appare il 1427. La data corretta è impressa invece al retro.
Particolare del fronte con l’anno di emissione sbagliato (source: web)
Sul mercato internazionale è già caccia ai pochi esemplari sbagliati superstiti di questa sfortunata banconota commemorativa che si appresta, per lo meno, a diventare una rarità per i collezionisti. Non è ancora noto, infatti, se la Banca Centrale dell’Oman provvederà a ristampare la tiratura “incriminata” o si limiterà a distruggere i biglietti “retrodatati”. Il rial dell’Oman diventerà un nuovo “Gronchi rosa” per gli appassionati di banconote mondiali? Difficile dirlo; di certo, considerato anche il carattere celebrativo della banconota, l’istituto di emissione del Sultanato non ha fatto una bella figura.