(a cura della redazione) | Si chiama Europafi (Européenne du Papier Fiduciaire) la nuova società di diritto privato nata recentemente, per volere della Banque de France, dalle “ceneri” della storica cartiera di Vic-le-Comte (Puy-de-Dôme) fondata nel lontano 1920 e che, secondo quanto diramato dalla banca centrale di Parigi, nel solo 2014 ha prodotto il quantitativo record di 3000 tonnellate di carta destinata alla stampa di banconote e carte valori fiduciarie. Operativa dal 2 novembre scorso, la nuova realtà è aperta a possibili partnership con altri, simili stabilimenti europei ed autorità emittenti nell’ottica – si legge in una nota – “di mantenere il ruolo di principale produttore di carta speciale dell’Eurozona e di salvaguardare il modello di produzione integrata che la rende unica nell’ambito di Eurosistema”. L’ambizione della Banque de France, alla quale in Europafi potrebbero associarsi altri istituti di paesi vicini, sembra quella di voler costituire un polo industriale di eccellenza per il quale sono previsti investimenti di ben 70 milioni di euro, anche se secondo alcuni esperti il tentativo di “monopolizzazione” della produzione di carta da banconote nell’Eurozona in atto da parte della Francia potrebbe incontrare più di un ostacolo.
LA FRANCIA PRIVATIZZA LA CARTIERA DEGLI EURO
