(di Antonio Castellani) | Alla Royal Mint la definiscono orgogliosamente “un classico in divenire”: in effetti, la sovrana in oro che il Regno Unito si appresta ad emettere in vista del prossimo anno rappresenta l’ennesima, affascinante puntata di una storia iniziata quasi due secoli fa (per l’esattezza, nel 1817) quando per la prima volta il prestigioso nominale venne coniato con al rovescio la scena modellata dall’artista italiano Benedetto Pistrucci in cui san Giorgio, patrono d’Inghilterra, uccide il drago. Una raffigurazione trasformatasi ben presto in una vera e propria icona, complici l’armonia neoclassica del modello e, perché no, il marcato valore simbolico e patriottico del soggetto nella tradizione d’Oltremanica.
La sovrana 2016 ha un taglio più moderno, grazie al ritratto decentrato della regina Elisabetta II (source: Royal Mint)
A distinguere la sovrana 2016 dalle precedenti del lunghissimo regno di Elisabetta II sarà il dritto sul quale farà mostra di non il quinto e definitivo ritratto ufficiale della regina, quello creato dall’artista Jody Clark (leggi qui l’articolo pubblicato da “Il giornale della numismatica” sull’argomento) bensì un profilo inedito, modellato da James Butler e giudicato più adatto per il prestigioso nominale. “Un ritratto – fanno sapere dal quartier generale della zecca britannica – che sarà impiegato solo nel 2016, per la coniazione di appena 7500 esemplari in finitura proof, caratterizzati anche dal fatto che il profilo reale non sarà circondato completamente dal nome e dai titoli, bensì decentrato e con le legende lungo il bordo da ore 1 a ore 8”.
Il prestigioso cofanetto con i cinque nominali aurei britannici 2016, dal quarto di sovrana alle cinque sovrane (source: Royal Mint)
Al classico peso di 7,98 grammi e al titolo di 22 carati, la sovrana proof 2016 avrà come di consueto un diametro di 22,05 millimetri e viene già commercializzata nel sito ufficiale della Royal Mint al prezzo base di 360 sterline, presentata in capsula e corredata da un elegante cofanetto in legno. Con lo stesso, inedito ritratto reale saranno coniati anche gli altri tagli “classici” della serie aurea britannica: il quarto e la mezza sovrana, la doppia sovrana e il nominale massimo da cinque. La produzione di queste monete, tuttavia, sarà limitata a poche centinaia di esemplari per l’intero mercato mondiale: ad esempio, il set completo di cinque pezzi avrà una tiratura di appena 500 astucci e sarà messo sul mercato a 2700 sterline alla fonte.