VIAGGI PAPALI E MEDAGLIA D’ARTE: UN BINOMIO CHE CONTINUA

documents-button(di Amedeo Imperatori) | Si è concluso da pochi giorni, con ampia e positiva eco da parte dei media internazionali, il viaggio apostolico di papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti: il decimo viaggio all’estero dalla sua elezione (avvenuta nel 2013), il più lungo ed impegnativo con sette voli e 17 discorsi pronunciati in otto giorni. A Cuba ha assunto un forte significato la visita di papa Bergoglio, per gli ottant’anni di relazione diplomatiche tra Cuba e la Santa Sede. Nel Palazzo della Revolucion a L’Avana si è tenuto un colloquio privato tra Francesco e Raul Castro; l’incontro è stato caratterizzato da un clima di grande cordialità e amicizia. Il pontefice ha avuto un colloquio privato, poco più di mezz’ora, anche con Fidel Castro; la conversazione ha riguardato i temi del magistero di Francesco. Dopo Cuba il pontefice ha proseguito il viaggio per tre distinte tappe: Washington, dove ad accoglierlo c’erano il presidente Obama e la moglie Michelle, quindi New York e Philadelphia.

001Al dritto, la visita di papa Francesco negli Stati Uniti; al rovescio, il papa e il suo messaggio: “Vedo la Chiesa come un ospedale da campo. Guarire le ferite guarisce le ferite” (source: author)


Il 24 settembre papa Bergoglio a Washington ha parlato al Congresso degli Stati Uniti d’America, riunito in seduta straordinaria; mai sino ad ora un pontefice aveva parlato al Parlamento statunitense. Il giorno dopo ha tenuto alle Nazioni Unite un lungo discorso, interrotto più volte da lunghi applausi concludendo con un saluto a tutti i capi di Stato e di Governo presenti, gli ambasciatori, diplomatici e ai funzionari. 

002Al dritto, la visita di papa Francesco a New York; al rovescio, il papa in “un viaggio di fede attraverso il cuore di New York” (source: author)


Un altro appuntamento caro a papa Francesco è stato l’VIII Incontro mondiale delle famiglie a Philadelphia con la Santa Messa conclusiva celebrata davanti ad alcune centinaia di migliaia di persone. Nel volo di ritorno, conversando con i giornalisti sull’aereo, come è sua abitudine fare, papa Francesco confidava ai presenti che già pensa a una nuova meta: il suo sogno sarebbe recarsi in Cina, perché, ha affermato, “è una grande nazione piena di cultura, un popolo a cui voglio bene”. In ricordo di questo straordinario viaggio sono state commissionate due splendide medaglie ad una ditta italiana, la Colombo Medaglie di Milano, scolpite dal noto scultore medaglista Vito Valentino Cimarosti. Due coniazioni che perpetuano la plurisecolare tradizione che vede i pontefici eternare nel metallo coniato il ricordo dei loro più significativi viaggi apostolici.