(dal nostro inviato Antonio Castellani) | La giornata di giovedì 24 settembre, conclusiva degli incontri del XV Cin di Taormina, ma non del programma (per venerdì 25, infatti, sono previste gite ed escursioni nelle zone più belle e più suggestive della Sicilia), è stata ricca di ben trentacinque sessioni di studio, divise, come di consueto, fra due gruppi mattutini e due pomeridiani. Durante la mattinata sono avvenuti gli incontri sui temi generali della numismatica che sono stati presieduti da Rutter, Bransbourg, Tekin, Allen e Frey Kupper; Roma antica da Van Heesch, Assenmeker, Peter e Bland; sulla monetazione islamica da D’Ottone e Novak; sul Medioevo da Travaini e da Zach; la medaglistica (novità della giornata assieme all’islam) da Talvio e Attwood; per quando riguarda la tavola rotonda, questa volta è stato il turno della Grecia.
Nel pomeriggio le sessioni sugli argomenti di numismatica generale sono state presiedute da Pennestrì, Gullbekk, Svensson e Bhanadare; la Grecia da Kroll; l’antichità non romana o greca da Garcìa Bellido e da Gitler; Roma da Bursche, Chowaniec e Kemmers; il Medioevo da Matzke, Stahl e Baker; la medaglistica da Sanders. Nel pomeriggio tutti i convegnisti si sono poi ritrovati nella sala centrale per la sessione plenaria e per la cerimonia di chiusura, dove sono stati indicati anche alcuni spunti per il prossimo convegno, che si terrà tra cinque anni in Polonia. Infine, nella splendida cornice di Palazzo San Domenico si è svolta la cena sociale, evento di chiusura della settimana culturale che ha portato l’Italia sotto i riflettori del mondo numismatico.