(dal nostro inviato Antonio Castellani) | Anche la giornata di martedì 22 si è svolta, al XV Congresso Internazionale di Numismatica in corso a Taormina, all’insegna degli incontri e delle conferenze, tutte di notevole spessore scientifico. In totale si sono svolte trentaquattro sessioni, sedici la mattina e diciotto il pomeriggio. La mattina ha visto, per la parte generale, gli incontri presediuti da Carroccio, Dowler, Duyrat e Weisser; per la Grecia da Puglisi, Metcalf, Cantilena e Petac; l’antica Roma è stata presentata da Savio, Gonzalbes, Ripolles e Bodzek. Novità risdetto a lunedì l’introduzione di una nuova sessione, quella delle monete moderne, presentata prima da Brzic e poi da Cook. Il contesto medioevale non è stato trattato con conferenze, ma al suo posto sono state tenute due interessanti tavole rotonde sui tesoretti rinvenuti in contesti religiosi.
Il pomeriggio ha avuto una struttura simile, con i temi generali della numismatica introdotti da Howgego, Peter, Campo e Moustaka; la Grecia da Popescu, Biucchi, Van Alfen e Borba Florenzano; il medioevo da Talvio, Emmerig, Saccocci e Burstrom; le moderne da Copupar. La tavola rotonda, questa volta, ha toccato il tema dell’antica Roma, interessando il tema dei ripostigli monetali. Una nota dolente della giornata, se così si può dire, il fatto che alcuni incontri sono stati spostati o invertiti rispetto al programma, creando piccoli (ma facilmente superabili) disagi. In contemporanea alle conferenze, poi, nel Palazzo dei Duchi di Santo Stefano si sono svolte una tavolta rotonda sulle collezioni numismatiche nei musei ed il Meeting Annuale sulla Numismatica Orientale (quest’ultimo solo su invito).
Nella pausa pranzo la ditta Spink’s di Londra ha presentato le proprie novità editoriali. La giornata si è chiusa a notte inoltrata, in quanto l’American Numismatic Society ed il Comune di Taormina hanno offerto un cocktail a tutti i partecipanti nella suggestiva cornice della Villa Comunale.