FAMIGLIA, SINODO E GIOVANNI PAOLO II PER LE NOVITA’ VATICANE DI OTTOBRE

documents-button(di Roberto Ganganelli) | Il 6 ottobre sarà una giornata molto importante per la numismatica vaticana, in relazione al programma di emissioni 2015: in quella data, infatti, L’Ufficio Filatelico Numismatico del Governatorato metterà in commercio ben cinque monete commemorative, di cui quattro in metallo prezioso. Delle due pezzature in oro da 20 e 50 euro, tuttavia, ci occuperemo in un prossimo articolo: oggi andiamo a scoprire le due belle monete da 5 e 10 euro in argento dedicate, rispettivamente, al XIV Sinodo dei vescovi e al decimo anniversario della morte di san Giovanni Paolo II, nonché l’attesissima 2 euro che rende omaggio all’VIII Incontro mondiale delle famiglie di Philadelphia.

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A proposito di questa moneta è da segnalare come, per la prima volta nella sua storia, il Vaticano si appresti a realizzarne una doppia versione: alla classica bimetallica in fior di conio, battuta in 94 mila esemplari e commercializzata alla fonte a 18 euro, si aggiungerà infatti una scintillante 2 euro proof con tiratura limitata a 12 mila astucci e prezzo maggiorato a 37 euro. Modellata da Chiara Principe e incisa da Ettore Lorenzo Frapiccini, la faccia nazionale della 2 euro vaticana 2015 “riproduce – fanno sapere dall’Ufn – un ideale abbraccio intorno al globo terrestre di due famiglie di etnia diversa a simboleggiare l’universalità del messaggio papale e cristiano”; un abbraccio spontaneo e di stile moderno, che comunica in modo immediato, per immagini, valori e tradizioni legate al concetto universale di famiglia e comuni a tutto il genere umano.

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L’VIII Incontro mondiale delle famiglie si colloca in un mo­mento importante per la vita della Chiesa, un momento in cui papa Francesco ha voluto porre al centro dell’attenzione il tema della famiglia. “Oggi, ciò che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’uma­nità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà, con una pastorale intelligente, co­raggiosa e all’insegna dell’amore”. La parteci­pazione all’incontro di Philadelphia di altre chiese e comunità cristiane, nonché di rappresentanti di altre religioni, è un richiamo all’impegno di tutti per sentirsi e per operare insieme come un’unica grande famiglia.