(di Antonio Castellani) | Inizia a delinearsi il quadro delle emissioni relativo ai 2 euro celebrativi dei trent’anni della bandiera dell’Unione che, approvati a fine primavera, sono in fase di coniazione o sono già stati già emessi dai diciannove paesi dell’Eurozona. Il soggetto, come si sa, è comune e raffigura la bandiera stilizzata in un girotondo di piccole figure umane, così come creato dal designer greco Georgios Stamatopoulos. Ogni paese aggiungerà sulla propria versione nazionale il nome accanto alle date 1985-2015. Stranamente, l’efficientissima zecca dell’Austria è l’unica finora a non aver diramato alcuna informazione sul contingente che conierà, sulle versioni previste e l’eventuale inserimento in serie divisionali. Sul fronte opposto, la Finlandia ha bruciato tutti sui tempi emettendo il 6 agosto 500 mila esemplari, di cui 11 mila proof in cofanetto e il resto in Fdc per la circolazione. In settembre sarà la volta della Slovacchia che ha in previsione di coniare un milione di esemplari Fdc di cui 6 mila in coincard per collezionisti. In ottobre sarà la volta dell’Olanda che, da un milione di pezzi coniati, ne ricaverà 5 mila in versione proof, 17 mila in coincaard Fdc e mentre altri 1 mila in fondo specchio saranno inseriti nella divisionale 2015.
La versione finlandese dei 2 euro per i 30 anni della bandiera Ue (source: Suomen Rahapaja)
Belgio e Portogallo hanno fatto entrambi sapere che la 2 euro “della bandiera” sarà emessa in novembre: 405 mila le monete che saranno prodotte da Bruxelles, di cui 5 mila per la divisionale dedicata a Mons, Capitale europea della cultura, e il resto per la circolazione; Lisbona, per parte sua, batterà 520 mila esemplari di cui mezzo milione circolanti e gli altri suddivisi a metà tra folder Fdc e folder proof. Il 16 dellos stesso mese arriverà anche la versione francese della moneta, che la Francia produrrà in ben 4 milioni di pezzi per la circolazione, 10 mila in folder Fdc e altrettanti proof in confezione speciale.
Il bozzetto dell’edizione slovena della moneta (source: web)
Per quanto riguarda l’Italia, sembra che saranno un milione le monete che Ipzs batterà per l’occasione: al momento, non si hanno informazioni sull’eventuale realizzazione di un blister speciale né di una versione proof che pure, visti i primi esperimenti tricolori in questo campo, sembrano essere graditi ai collezionisti.
Queste le informazioni disponibili sugli altri paesi: Cipro, 336 mila pezzi di cui 6 mila confezione Fdc e 8 mila proof; Estonia, 346.500 pezzi di cui 3500 in coincard Fdc; Germania, 30 milioni di pezzi per la circolazione e 28 mila (per 5 zecche) in folder proof; Grecia, 750 mila esemplari di cui 7500 in coincard Fdc e 1500 in coincard proof; Irlanda, 1 milione di cui mille pezzi nella divisionale proof 2015; Lettonia, 1 milione più 10 mila in coincard Fdc; Lituania, 750 mila di cui 5 mila in coincard Fdc; Malta, 300 mila Fdc; Slovenia, 1 milione Fdc; Spagna, 4 milioni (non sono state rese note informazioni su versioni o confezioni speciali).
Anche la Slovacchia partecipa al giro comunitario 2015 (source: web)
Buon ultimo, il Lussemburgo contribuirà al giro della 2 euro comune 2015 con mezzo milione di esemplari circolanti, 7500 in coincard Fdc e 2500 in uno speciale set che conterrà tutte le 2 euro emesse dal Granducato nel triennio 2013-2015.