(a cura della redazione) | Lo scorso 15 luglio il Portogallo ha emesso il suo secondo conio commemorativo da 2 euro previsto per il 2015 e dedicato, dopo quello per il secolo e mezzo della presenza della Croce Rossa nel paese, ai 500 anni dai primi contatti tra l’isola di Timor, nell’arcipelago della Sonda, e gli esploratori portoghesi. La moneta è stata battuta in 520 mila esemplari, dei quali mezzo milione in fior di conio, 10 mila in Bu (Brilliant uncirculated, in confezione) e altrettanti in finitura proof (in astuccio). Il soggetto mostra una nave del XVI secolo, che simboleggia l’arrivo dei navigatori portoghesi sull’isola, e il tetto in paglia e legno di una capanna locale con figure tipiche che ricordano miti e leggende. Il tetto raffigurato sulla moneta, in particolare, allude alla storia dei primi abitanti giunti a Timor da altre parti dell’Asia, e all’importanza dei cavalli per il trasporto di uomini e merci sulle ripide montagne che coprono l’isola quasi completamente. In alto a destra è inciso l’anno 1515 con il nome del paese di emissione (PORTUGAL). In basso a sinistra si trovano il nome dell’isola (TIMOR) e l’anno di emissione 2015. A ideare la faccia nazionale di questa bimetallica celebrativa è stato l’artista lusitano Fernando Fonseca.
Un veliero portoghese, una capanna di Timor: ecco i nuovi 2 euro di Lisbona (source: Incm)