(di Antonio Castellani) | La zecca austriaca sforna una novità dopo l’altra e, nella fortunata serie di emissioni a tema provinciale inaugurata sette anni fa, ad essere celebrata in moneta è stavolta la provincia della capitale Vienna, modellata congiuntamente dalle sapienti mani di un coin designer professionista (il capo incisore Thomas Pesendorfer) e da quelle – meno esperte ma non meno capaci – di una giovanissima autrice, Viktoria Pinzer, di undici anni appena, scelta come sempre accade con un concorso tra gli studenti delle scuole primarie. Così, se i principali monumenti viennesi trovano spazio sul dritto, armonicamente composti con le figure di una carrozza a cavalli e di Johan Strauss intento a suonare il violino – icone della storia e della cultura della città – al rovescio il Duomo di santo Stefano è interpretato in modo giocoso e fresco, circondato da figure ed edifici tratteggiati con la semplicità – ma anche con l’armonia – di cui solo un bambino è capace.
La versione in rame della 10 euro che celebra le bellezze architettoniche di Vienna (source: Austrian Mint)La moneta, come di consueto, è stata coniata in due versioni: la prima in rame, venduta senza packaging al valore facciale (10 euro), è come sempre stata un successo popolare; la seconda, riservata ai collezionisti e confezionata in un elegante cofanetto, è invece stata battuta in argento 925/.. a finitura proof e commercializzata a 36,30 euro. Entrambe le versioni hanno diametro di 32 millimetri; quella in rame pesa 15,00 grammi mentre il conio argenteo pesa 17,30 grammi.
I 10 euro della serie province federali austriache in edizione argento proof (source: Austrian Mint)