(di Antonio Castellani) | La Banca centrale del piccolo Granducato del Lussemburgo ha appena diramato le primissime immagini – ancora in forma di bozzetto in “fotocomposizione” di quella che è destinata ad essere la seconda 2 euro celebrativa dell’anno. Prevista in emissione entro il prossimo ottobre la moneta, che avrà una tiratura di mezzo milione di esemplari (di cui appena 7500 saranno realizzati in finitura proof), celebra i 125 anni della casata Nassau-Weilbourg che, appunto dal 1890, regge le sorti del piccolo Stato incuneato tra Francia, Germania e Belgio. Meno di 2600 chilometri quadrati di territorio che ospitano poco più di mezzo milione di persone ma che, per la concentrazione di attività finanziarie e bancarie, hanno fatto del Lussemburgo uno dei “paradisi” dell’Eurozona con un salario mensile minimo pro capite che, ad inizio 2015, Eurostat ha stimato in oltre 1900 euro.
“Foto di famiglia”, per i Nassau-Weilbourg, sulla 2 euro lussemburghese in uscita in ottobre (source: Banque Centrale du Luxembourg)
La moneta, che mostra ovviamente in primo piano il ritratto del granduca regnante Enrico (Henry), sul trono dal 2000, nella parte destra della faccia nazionale ripercorre a ritroso tutti i reggenti dello Stato da Adolfo (1890-1905) a Giovanni (1964-2000) passando per Guglielmo IV (1905-1912), Maria Adelaide (1912-1919) e la longeva Carlotta (1919-1964). Ritratti che si fanno man mano più piccoli andando a ritroso nella storia del Granducato di Lussemburgo, il cui nome (LUXEMBOURG) è scritto in verticale in una fascia che “invade” in alto e in basso la corona esterna contenente le dodici stelle dell’Unione Europea. Un fatto inconsueto e che, forse, farà storcere il naso alle autorità comunitarie: non sono da escludere dunque, da qui all’emissione, modifiche e revisioni del bozzetto; a coniare la moneta sarà, come consuetudine, la Koninklijke Nederlandse Munt olandese.