(a cura della redazione) | “Attenzione: banconote false”. A lanciare l’allarme è la stata sezione di Ascona e Locarno di Hotellerie Suisse Ticino, che ha richiamato all’attenzione tutti gli albergatori e i ristoratori della regione. “Siamo venuti a conoscenza del fatto – hanno dichiarato i rappresentanti degli esercenti al sito della Radiotelevisione Svizzera Italiana – che vi sono in circolazione delle banconote da 100 franchi false”. Le banconote contraffatte in circolazione nel Locarnese (pare vengano spacciate soprattutto in Città Vecchia) in questi ultimi mesi sono riprodotte in maniera molto fedele, ma per smascherare le contraffazioni basta verificare alcuni particolari: i biglietti da 100 franchi falsi presentano infatti un tono blu leggermente diverso dall’originale, la carta utilizzata è più sottile e i rombi di color alluminio stampati sulla banconota non sono perfettamente identici. Per il resto, il ritratto del grande artista Alberto Giacometti, le rappresentazioni delle sue sculture e la composizione complessiva sono realizzati con fedeltà sufficiente ad ingannare i cittadini meno attenti.
Anche i 5 franchi Guglielmo Tell finiscono nel mirino dei falsari: qui un esemplare autentico e perfetto del 2012 (source: archive)Anche le monete metalliche da 5 franchi sono finite nel mirino dei falsari. In aprile, infatti, nel Canton Ticino sono state scoperte in circolazione delle contraffazioni che hanno ingannato molti cittadini, essendo differenti dalla monete genuine coniate dalla zecca di Berna soltanto nel peso (leggermente calante) e in pochi dettagli delle incisioni. Gli inquirenti sono portati ad ipotizzare che la produzione delle banconote e delle monete false sia avvenuta all’interno della Confederazione: e pensare che il sito della Rsi, nello scorso novembre, aveva dato grande rilievo agli arresti effettuati in Campania che avevano sgominato il cosiddetto “Napoli group” dedito alla stampa di euro falsi (compreso il taglio di fantasia da 300, spacciato in Germania!) titolando “La banda degli onesti esiste”.