(a cura della redazione) | Il Centro Culturale Numismatico Milanese ha in programma, per martedì 9 giugno alle ore 20.45, una nuova conferenza a cura di Fiorenzo Catalli sull’affascinante tema “Le monete di Augusto: un moderno e raffinato mezzo di comunicazione”. “La moneta romana di età imperiale – scrivono gli organizzatori nell’invito – ha una capacità di penetrazione all’interno della società tale da raggiungere tutti i livelli sociali, trasmettendo messaggi scritti e figurati secondo il desiderio dell’autorità emittente. Il messaggio monetale ha la doppia valenza di raggiungere i cittadini anche analfabeti (non in grado di interpretare le legende) attraverso immagini che dovevano essere ben note da altri supporti, e dunque facilmente riconoscibili; e comunque ovvie per i cittadini più colti. La monetazione di Ottaviano codifica il sistema che sarà poi adottato dai suoi successori. Essa si fonda anzitutto sull’effigie del diritto (i ritratti di Ottaviano Augusto sono stati analizzati in numerosi studi), ma anche sulle immagini significative dei rovesci: colonne, rostri, statue, templi, capricorni, barbari genuflessi, ecc. Vengono a volte inseriti anche alcuni familiari, come i nipoti Caio e Lucio Cesari”.
Fiorenzo Catalli si è laureato a Roma con una tesi in Numismatica antica su “La zecca etrusca di Volterra”. Ha in seguito ricoperto svariati incarichi nell’area delle Sovrintendenze ai Beni Culturali, fra cui quella relativa al Colosseo, ed anche al Museo Nazionale Romano. Ha diretto scavi di ricerca archeologica ed ha pubblicato nuclei di materiale numismatico. Collabora con alcune Procure in qualità di consulente tecnico e con le Forze dell’Ordine per la tutela del patrimonio archeologico. Dal 2007 è direttore scientifico del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, del quale sta curando il riscontro inventariale, la catalogazione, l’edizione a stampa ed il catalogo online delle collezioni numismatiche.
La conferenza si terrà nella sede di via Terraggio n. 1 a Milano presso l’Università Popolare (ultimo piano, sul ballatoio a destra) raggiungibile con: MM1, MM2 (fermata Cadorna); tram 1, 16, 19, e 27; autobus 50, 58 e 94. La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e gratuita.