FIRENZE: PER IL 750° DI DANTE TANTE INIZIATIVE E UN CONIO SPECIALE

documents-button(a cura della redazione) | Da Samantha Cristoforetti, astronauta italiana impegnata nella Missione “Futura” che leggerà alcune terzine del “Paradiso”, a Michele Placido, Gianmarco Tognazzi e Roberto Herlitzka lettori di Dante in Battistero sono tante le star protagoniste degli eventi che celebrano Dante nel 750° anniversario della sua nascita. Grazie alla Società Dantesca Italiana Firenze festeggerà solennemente il Sommo Poeta e, per questo scenderanno, in campo studiosi e dantisti del calibro di Emilio Pasquini e Gianfranco Ravasi con le loro “lectiones magistrales” in Battistero, il tutto sotto l’egida della Società Dantesca Italiana. Al centro delle manifestazioni l’appuntamento del 14 maggio: una grande sfilata dei gonfaloni di quelle città italiane che contribuirono alla realizzazione della statua di Dante in Piazza Santa Croce realizzata da Enrico Pazzi, organizzata con il Comune di Firenze. Tutte le iniziative si svolgeranno sotto l’egida del Mibact e hanno ottenuto il riconoscimento onorifico della Presidenza del Consiglio dei Ministri come evento culturale di interesse nazionale.  

001Un grande maestro della medaglia rende omaggio al padre della lingua italiana (source: Picchiani & Barlacchi)


Per segnare in modo indelebile questo importante anniversario la Società Dantesca Italiana ha anche commissionato una medaglia celebrativa (l’ennesima per Dante, che vanta una “collezione” di centinaia tra coniazioni e fusioni) che verrà donata alle personalità protagoniste delle iniziative dantesche. La medaglia è frutto della sapiente modellazione del maestro Bino Bini, ha un diametro di 50 millimetri, è realizzata in bronzo patinato con tiratura di soli cento esemplari ed è stata coniata dall’Impresa Storica Picchiani & Barlacchi di Firenze. Elegante ed essenziale, la nuovissima coniazione mostra un suggestivo profilo di Dante Alighieri al dritto, laureato e rivolto di tre quarti a sinistra con le sole date 1265 e 2015. Al rovescio, del tutto anepigrafe, spicca il giglio di Firenze, simbolo universale della città toscana e della sua cultura, poggiato su una balza circolare a rilievo. La scelta di una medaglia anepigrafe appare non casuale: fare delle parole poesia e veicolo di cultura attraverso il tempo e lo spazio, infatti, è stato il compito di Dante ed aggiungerne altre sul metallo sarebbe stato, probabilmente, del tutto superfluo.

002Il giglio di Firenze campeggia al rovescio della coniazione per il 750° della nascita del Poeta (source: Picchiani & Barlacchi)


Per saperne di più sulla Società Dantesca Italiana e sulle interessanti iniziative organizzate per il 750° anniversario della nascita del Poeta, si può visitare il sito del sodalizio a questo indirizzo oppure la sezione notizie, costantemente aggiornata, a questo indirizzo.