(di Antonio Castellani) | Cancellata dal veto francese in sede europea, a produzione già avanzata, la 2 euro del Belgio per i due secoli dalla battaglia di Waterloo (leggi qui l’articolo pubblicato il 18 marzo scorso), Bruxelles rilancia aumentando il facciale a 2,50 euro e cambiando metallo, in modo da rendere la commemorativa potenzialmente spendibile solo entro i confini nazionali. A quanto si apprende, dovrebbe essere commercializzata dal 7 maggio prossimo in coincard la contestata moneta che vede sul rovescio il monumento eretto nella località che vide la bruciante sconfitta delle armate di Napoleone in abbinamento a un dritto con tanto di mappa continentale e stelle dell’Unione che tanto richiama quello degli euro spiccioli, fatto salvo il nome del paese emittente in bella vista lungo il bordo. Trentamila, a quanto trapelato finora, le monete di questo tipo che saranno messe sul mercato dalla Koninklijke Munt van België la quale, peraltro, non ha ancora diramato comunicati ufficiali al riguardo. Anche l’immagine qui presentata potrebbe essere diversa in fase di realizzazione finale della moneta.
Sarà questo l’aspetto finale della moneta belga per la battaglia di Waterloo? (source: web)