(di Antonio Castellani) | Prosegue la meritoria attività di catalogazione e di ricerca sui ricchissimi materiali del Civico Gabinetto Numismatico e Medagliere di Milano, con il catalogo – nella fattispecie – dell’interessante raccolta messa assieme da Luigi Sabetta e costituita da 1701 esemplari di follis di epoca costantiniana acquisiti dal museo milanese nel 1989, alla morte del collezionista. Già collaboratore delle raccolte numismatiche milanesi, Sabetta lasciò purtroppo incompiuto il proprio lavoro di ricerca su questi materiali che e stato di recente ripreso, per volere del direttore Rodolfo Martini, da Chiara Marveggio, giovane ricercatrice e collaboratrice anche de “Il giornale della numismatica”. L’autrice scheda nel volume, in modo puntuale e rigoroso, tutte le monete dell’insieme, analizzando in particolare una serie di simboli accessori (con relativi significati) che, fino ad ora, erano stati considerati di importanza marginale ma che rivelano, ad un’analisi più attenta, retroscena ed aspetti non secondari per la comprensione e l’inquadramento, ad esempio, delle monete tipo “Urbs Roma” caratterizzate dall’effigie della Lupa capitolina. Interessanti anche i capitoli introduttivi, ottime le illustrazioni, sia quelle ingrandite – che rendono onore a monete considerate talvolta, per metallo e iconografia, “minori” – che quelle a dimensione reale. Ampi e dettagliati gli apparati, così come la bibliografia, per un volume che inaugura la collana “MneiaTrust” nata con l’intento – scrivono i promotori del progetto – della “valorizzazione degli oggetti raccolti, immagine vivida della loro epoca” e di rivalutare il collezionismo come forma di tutela di valori culturali altissimi, vera e propria “scialuppa di salvataggio” di tante tracce superstiti di epoche lontane e, come tali, in grado di aprirci prospettive sulla storia e i suoi più diversi aspetti.
La copertina del volume curato da Chiara Marveggio (source: archive)