(a cura della redazione) | Nella primavera di duecento anni fa Napoleone abbandonava il suo esilio all’Elba per dare inizio ai “Cento giorni”, gli ultimi al potere nella sfolgorante parabola della sua storica esistenza. Cento giorni che, il 18 giugno 1815, sarebbero terminati con la disfatta di Waterloo. Poco dopo l’abdicazione di Napoleone, un certo signor Palmer – un collezionista londinese – si recò alla zecca di Parigi e acquisto un’intera collezione di oltre 130 medaglie di bronzo raffiguranti l’imperatore. Il conciatore e rilegatore Gainier creò per il facoltoso collezionista uno speciale contenitore in pelle per conservare le medaglie, con l’aquila imperiale in rilievo e cassetti con alloggiamenti che si adattano con precisione alla dimensione di ciascuna medaglia. Da allora, questa interessante raccolta medaglistica conserva la storia di Napoleone tra il 1796 e il 1815 ed è ora esposta al pubblico per la prima volta presso il Museo Nazionale del Liechtenstein. Un luogo altamente simbolico dato che, nel 1806, Napoleone concesse al Liechtenstein la sovranità, una prerogativa che il Principato seppe conservare anche nel cruciale biennio 1814-1815 grazie alla sapiente azione diplomatica Johann Joseph I, principe all’epoca regnate.
Una delle medaglie napoleoniche della ex collezione Palmer esposte a Vaduz (source: Liechtensteinisches Landesmuseum)Molti altri piccoli stati che un tempo appartenevano al Sacro Romano Impero della Nazione tedesca – sciolto nel 1806 – e altri territori prima indipendenti, invece, non ebbero altrettanta fortuna e furono ridistribuiti alle nazioni che dettarono le condizioni al Congresso di Vienna. Alle medaglie napoleoniche della ex collezione Palmer, oggi facenti parte delle raccolte del principe del Liechtenstein, nella mostra aperta fino al 28 giugno nella capitale Vaduz si aggiungono altri oggetti preziosi, cimeli militari, documenti che ripercorrono quel passaggio storico cruciale di due secoli fa. L’esposizione, che si avvale anche di un ampio catalogo di 140 pagine in lingua tedesca con 120 illustrazioni a colori, è visitabile presso il Liechtensteinisches Landesmuseum, Städtle 43, Vaduz. Orari di apertura: lunedì chiuso; mercoledì dalle 10.00 alle 20.00; gli altri giorni dalle 10.00 alle 17.00. Biglietto intero 8 Chf, ridotto 5 Chf. Per maggiori informazioni si può visitare il sito del museo a questo indirizzo.
“Uovo dello zar” appartenuto ai principi del Liechtenstein (source: Liechtensteinisches Landesmuseum)