(di Marco Caroni) | Una stella che piace sempre e che, a dispetto di tirature non certo esclusive sta già riscuotendo grande interesse. Insomma, il dollaro commemorativo statunitense? Meglio se di successo. Il conio dedicato ai 225 anni dell’U.S. Marshal Service, emesso il 29 gennaio scorso e coniato in ben sei differenti versioni è uno dunque uno dei “must” di questo inizio 2015. A fronte di un programma numismatico fittissimo, che prevede numerose emissioni ed eventi ogni mese, il numero di tematiche è estremamente ridotto e, ad oggi, quella per i “marescialli della giustizia” è la prima delle due uniche commemorative in agenda. L’altra, in arrivo a breve, sarà dedicata alla fondazione no-profit “March of dimes”. Ma di questo parleremo. Che dire del dollaro Marshal Service? Decisamente molto, dal momento che le seiversioni in vendita, indicate come già in “back order” (consegne rallentate, ma comunque non esaurite) sul sito della zecca federale statunitense si riassumono in tre differenti bozzetti, tutti disponibili con differenze di costo di pochi dollari nella doppia versione fior di conio e proof. Identica la tematica, ma differenti i disegni sia di diritto che di rovescio. Identico però anche il motto – “Giustizia, integrità e servizio” – che campeggia sulle tre monete.
Uomini dello U.S. Marshal Service durante un’operazione di polizia (source: web)
Creata nel 1789, anno di elezione a presidente di George Washington, l’Agenzia Federale di Polizia fu ideata per proteggere giustizia ed istituzioni. Una missione che si è esplicitata nel corso del tempo anche nella caccia ai fuggitivi e, non ultimo, nella protezione dei testimoni federali. Una stella che in versione stelle e strisce ha sempre avuto un grande fascino sulla popolazione e che oggi conta circa 11 mila impiegati di cui meno di cento, tuttavia, con il grado di “U.S. Marshal”, i marescialli federali veri e propri, e quasi 4 mila tra sostituti marescialli e investigatori criminali. La direzione generale si trova in Virginia, ad Arlington (per maggiori informazioni clicca qui).
Il dollaro di riferimento è quello in argento ed il tema specifico è quello del ruolo dei federali nel Far West. Al dritto la moneta (diametro mm 38,10, peso gr 26,73, coniato dalla zecca di Philadelphia, con simbolo P) presenta un maresciallo stellato è intento ad affiggere il tradizionale cartello “Wanted”: la figura è compresa nell’iscrizione circolare JUSTICE INTEGRITY SERVICE. Al rovescio lo stellone del “Marshal service” che campeggia su un fondo di uomini a cavallo. Una curiosità: corretta è l’iscrizione 1789-2014 che ricorda i 225 anni di servizio, curioso che la moneta, come evidente al rovescio, sia stata coniata nel 2015. Tiratura: 500 mila esemplari tra fior di conio e proof.
E’ dedicato alle origini e al Far West il dollaro d’argento per i “marescialli della giustizia” (source: U.S. Mint)
Nichel e rame, seppur sempre in cofanetto e non destinato alla circolazione, per il mezzo dollaro. Dimensioni come sempre ridotte rispetto al fratello maggiore (mm 30,61, g 11,34, prodotto dalla zecca di San Francisco, con simbolo S). La moneta rappresenta l’evoluzione dei marescialli della giustizia nei due secoli e un quarto della loro attività. Al dritto la Giustizia, rigorosamente bendata, tiene salda in una mano la bilancia, nell’altra la stella dell’U.S. Marshal Service. Ai piedi della giustizia la carta costituzionale americana con una pergamena sulla quale spicca “We are people”, dei libri di scuola, una damigiana di whisky ed un paio di manette, tutti ambiti di pertinenza dei federali. Il tutto, su un binario che corre seguendo la curvatura della moneta, probabilmente a significare il cammino dell’agenzia nella storia. Al rovescio il contrasto tra il maresciallo del West con fucile, stellone e cavallo e un sostituto maresciallo donna nella divisa attuale. Tiratura: 750 mila esemplari tra fior di conio e proof.
Mezzo dollaro che lega il passato e il presente (source: U.S. Mint)
Facciale da 5 dollari per la piccola ma affatto minuscola moneta in oro 900/.. (mm 21,59, g 8,36 e coniata a West point con segno W) dedicata agli oltre duecentocinquanta marescialli che hanno perso la vita in servizio nello svolgimento del proprio dovere. Al dritto un’allegoria tipica delle monete statunitensi: aquila, bandiera, scudo e motti. Al rovescio ancora lo stellone dell’U.S. Marshal Service su uno scenario desertico e l’iscrizione 250 YEARS OF SACRIFICE. Tiratura: 100 mila esemplari; In vendita anche un cofanetto contenente tutte e tre le monete della serie.
Preziosa e raffinata la 5 dollari per lo “stellone” d’America (source: U.S. Mint)
Il buon successo dell’emissione per i “marescialli della giustizia” premia ancora una volta la tematica delle forze armate. Dodici mesi fa era toccato proprio all’Italia toccare con mano l’interesse riscontrato per la 2 euro commemorativa per i 200 anni dell’Arma dei Carabinieri. Interesse che, probabilmente anche nel caso statunitense, riguarda in primo luogo coloro che vestono o hanno vestito la divisa, ma anche una buona fetta di popolazione e, inevitabilmente, di collezionisti numismatici.