PAESE CHE VAI, TESORO CHE TROVI

documents-button(a cura della redazione) | Valgono almeno un milione di sterline le antiche monete trovate poche settimane fa da un uomo di 59 anni nelle campagne della Gran Bretagna. Il rinvenimento è avvenuto a Laenborough, nel Buckinghamshire, ispezionando un terreno agricolo con il metal detector. L’autore della scoperta è un disoccupato che insieme ad un amico si è inventato un lavoro: cercatore di tesori nel sottosuolo inglese (in quel paese, la legge consente e regola in modo efficace simili attività, a differenza che in Italia). Lo scorso 24 dicembre è così riuscito a effettuare una delle più importanti scoperte avvenute nel Regno Unito, migliaia di monete antiche il cui valore è stato simato all’incirca in un milione di sterline. Il cercatore di tesori ha portato alla luce ben 5251 esemplari d’argento risalenti al periodo dei regni di Ethelred the Unready (978-1016) e Cnut (1016-1035); le monete si trovavano all’interno di un contenitore rivestito di piombo, a circa due metri di profondità.

Si è invece imbattuto per caso in una botola segreta, nascosta all’interno di una cabina armadio e sotto un tappeto, un cittadino americano del Tennessee che, nella fattoria dei nonni, ha trovato un piccolo tesoro. Aprendo la botola ha rinvenuto infatti molti oggetti preziosi: pur avendo trascorso molto tempo con i nonni l’uomo non sapeva vi fosse un nascondiglio segreto al cui interno ha trovato oggetti di ogni tipo tra cui un gruzzolo di preziose monete in argento, gioielli, orologi e banconote arrotolate, purtroppo rovinate dall’umidità.

In Indonesia, infine, una donna che era alla ricerca di conchiglie e crostacei nella palude Gampong ha fatto una straordinaria scoperta, un cofanetto che a prima vista non aveva alcuna importanza ma che all’interno nascondeva un vero e proprio tesoro. A causa dello tsunami del 2004, infatti, un numero incalcolabile di oggetti venne trasportato via dall’acqua per decine de chilometri: tra essi la cassetta rinvenuta a Gampong, che contiene un gran numero di monete d’oro. Gli archeologi ritengono che quel tesoro provenga da un cimitero del XIII secolo, le cui ricchezze sono state sparse ovunque dopo il disastro dello tsunami.