(di Antonio Castellani) | Anche se il volume di denaro contante in circolazione in Danimarca rimane elevato, la richiesta di nuove banconote e monete è in calo nel paese già da alcuni anni e la Danmarks Nationalbank ritiene che tale tendenza sia ormai irreversibile. I fattori alla base del fenomeno comprendono da un lato la diminuzione nell’uso di banconote per le transazioni (causa una costante crescita nell’uso del denaro digitale) e, dall’altro, il fatto che la qualità delle banconote è notevolmente migliorata e i biglietti in uso hanno una vita più lunga rispetto a quelli stampati nel passato. Ciò ha portato le autorità monetarie di Copenaghen a stabilire che la produzione di banconote e monete alla Danmarks Nationalbank non è più economica e non lo sarà più in futuro. Di conseguenza, la Danmarks Nationalbank ha deciso di avviare un processo di interruzione della stampa interna di banconote e della coniazione di monete metalliche a partire dal 2016.
Produzione di monete alla zecca di Danimarca (source: web)Come un certo numero di altre banche centrali, quella danese affiderà in outsourcing queste funzioni a fornitori di servizi esterni (zecche di altri paesi o officine poligrafiche private). Dalla decisione dovrebbe risultare un risparmio totale di 100 milioni di corone nel periodo dal 2016 fino al 2020. Ovviamente, la Danmarks Nationalbank sarà ancora l’autorità emittente di banconote e monete danesi e porterà la propria esperienza e il bagaglio tecnico del proprio personale anche nella progettazione delle future banconote e monete. Solo la produzione effettiva dei biglietti cartacei e delle monete metalliche sarà trasferita da un reparto interno a fornitori di servizi esterni. L’officina monetaria di Brøndby, così, è destinata a chiudere definitivamente i battenti; d’altra parte, già gli uffici amministrativi sono stati ricollocati nella capitale da qualche tempo. Il sito ufficiale della zecca di Danimarca è visitabile a questo indirizzo.