(a cura della redazione) | I due quotidiani più importanti del nostro paese – “La Repubblica” e il “Corriere della Sera” hanno dedicato di recente, anche attraverso le edizioni online, ampi reportage al fenomeno della falsificazione di cartamoneta che, a quanto pare, vede proprio nell’Italia – in particolare nella città di Napoli e nel suo hinterland – le stamperie più attive e avanzate del pianeta. Ad esempio, il “Corriere” (vedi l’articolo completo) spiega nei dettagli come, nelle zone di Aversa, Giguliano, Afragola, Quarto e Pozzuoli operi il cosiddetto “Napoli group”, una vera e propria “scuola d’arte” che si è perfezionata a tal punto nella stampa di falsi euro da contribuire per oltre il 50% alla quantità di denaro contraffatto circolate nell’intera Unione Europea. Per parte sua, “Repubblica” riporta ad esempio la notizia (vedi l’articolo completo) del sequestro di ben 17 milioni di euro in banconote false da 50 intercettate dalla Fiamme Gialle di Marcianise mentre venivano trasbordate da un camion ad un furgone nei pressi di un noto centro commerciale della zona. Anche in questo caso, i biglietti sono apparsi di ottima qualità.