(di Gabriele Lepri) | Le monete antiche a volte ci mostrano delle raffigurazioni, o dei particolari di esse, che per noi osservatori moderni è difficile interpretarle correttamente a causa del profondo mutamento di quel sostrato culturale che decodifica l’immaginario collettivo quotidiano. Fra queste rientra a pieno titolo anche la raffigurazione di un globo con diversi piccoli raggi (il numero dei raggi è variabile) inserito nel rovescio di aurei, denari, sesterzi, dupondi e assi emessi sotto gli imperatori Commodo e Pertinace. Iniziamo da Commodo: questo globo con raggi fu inserito a fianco di molte raffigurazioni come la Vittoria, la Fortuna, Roma, la Liberalità, ecc… (per una disamina completa si veda “Roman Imperial Coinage”, vol. III, pp. 392-394 e 435-437). Grazie alle cariche che l’imperatore assumeva ogni anno, come la tribunizia potestà, sappiamo che tutte le monete che raffigurano nel campo del rovescio questo globo con raggi furono emesse nel 192. Commodo, come molti suoi predecessori, assumeva la nuova potestà tribunizia il 10 dicembre di ogni anno e fra le monete emesse con questa particolare raffigurazione è presente anche un denario con TR P XVIII (Tribunicias Potestas XVIII): questa moneta è particolarmente rara poiché fu emessa fra il 10 dicembre 192 e il 31 dicembre 192, giorno della sua morte; dunque, il denario in questione fu emesso negli ultimi venti giorni di vita di Commodo.
Tale dato è molto importante poiché evidenzia che la raffigurazione di questo globo con raggi fu inserita nel rovescio di tutte le monete emesse verso la fine del 192. A conferma di ciò vi è anche la dimostrazione che tutte le iconografie che accolgono questo particolare globo fino ad un certo punto furono coniate nei rovesci delle monete senza questo: dobbiamo pensare che questo avvenne nella prima parte dell’anno e conseguentemente all’accadimento di un fatto particolare, inquadrabile negli ultimi mesi del 192, l’imperatore volle inserire questa piccola immagine su tutte le monete da coniare da lì alla fine dell’anno.
Denario di Commodo del 192 d.C. (Ag, mm 18,20, g 2,50) (source: author)
Sesterzio di Commodo con la stella raggiante (Ae, mm 33,20, g 25,80) (source: author)
Ora passiamo a Pertinace: l’imperatore Pertinace rimase al potere per brevissimo tempo, dal 1° gennaio 193, subito dopo l’uccisione di Commodo, al 28 marzo, giorno della sua morte. In questo breve tempo fece emettere dalla zecca di Roma molte monete con varie raffigurazioni al rovescio e fra queste è presente una con legenda PROVID[entia] DEOR[um] e la raffigurazione della Provvidenza in piedi a sinistra mentre tende le mani verso un globo con raggi (“RIC”, vol. IV, pp. 8-12). Tale raffigurazione fu impressa su tutti nominali, dall’aureo all’asse, segno inequivocabile dell’importanza propagandistica di tale rovescio.