(di Roberto Ganganelli) | “Base coin detector” in inglese significa, letteralmente, “rivelatore di monete di lega”: questo strumento portatile di verifica, risalente alla metà del XIX secolo, era usato infatti per stabilire la conformità dello spessore dei tondelli alle misure previste. Attraverso lo spessore, infatti, si poteva determinare in modo veloce se una moneta (anche di peso, diametro e impronte conformi a quelle legali) era in realtà una contraffazione. Infatti, detto T1 il titolo legale di un tipo monetale, S1 il suo spessore, D il diametro e P il peso, per produrre una moneta contraffatta avente lo stesso peso P e lo stesso diametro D, ma un titolo T2 minore, era necessario impiegare un tondello di spessore S2 diverso da S1 , maggiore o minore a seconda del peso specifico (rapporto peso/volume) della lega impiegata per la falsificazione. Lo strumento qui illustrato è costituito da una base in legno sulla quale è fissata una placca in ottone, poco più piccola della base lignea e dotata di cinque scanalature verticali aventi ampiezze di pari a mm 1,70, 1,90, 2,65, 2,95 e 3,10. Sulla base della placca in ottone è incisa l’iscrizione: Fawcet & Buttersworth’s | BASE COIN DETECTOR | REGISTERED | 23rd February 1854 N. 3560.
Base coin detector inglese di metà XIX secolo (source: author)
La data e il numero di serie indicano gli estremi di registrazione del brevetto dello dello strumento, che consentivano la sua identificazione tra quelli prodotti dalla stessa azienda: essendo, infatti, un oggetto usato per delicate compiere operazioni di verifica legate alla moneta, questo base coin detector doveva essere sottoposto ad una iniziale verifica di conformità, seguita dalla registrazione, analogamente a quanto avveniva per le bilance e i pesa-monete d’altro tipo. Le dimensioni della base sono di 12,3 x 3,7 x 3,2 centimetri. Il curioso strumento è di produzione inglese ed è datato 1854: da un’analisi degli spessori, si può dedurre che fosse utilizzato per la verifica delle cinque maggiori pezzature in argento in circolazione in epoca vittoriana: corona e mezza corona, doppio fiorino, fiorino e scellino.
Corona della regina Vittoria anno 1892 (Ag, mm 39,00, g 28,11) (source: author)