Il 4 aprile il Titano celebra i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci (1452-1519), con una moneta commemorativa da 2 euro. E punta tutto sul delicato tratto leonardesco di un volto d’angelo, quello inginocchiato mentre sorregge la veste di Gesù, che compare nel Battesimo di Cristo, opera nel 1475 circa dal giovane allievo Leonardo con il capobottega Andrea Verrocchio e oggi conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Andrea Verrocchio e Leonardo da Vinci, “Battesimo di Cristo”. Fotografie di Francesco Del Vecchio 2017. Credits: Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi (Firenze) su concessione del Ministero per i beni e le attività culturali
“Leonardo da Vinci – come ricorda la nota dell‘Ufficio filatelico numismatico di San Marino – ha incarnato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della scienza. Si occupò di architettura e scultura, fu ingegnere, pittore, scienziato, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista e inventore”.
L’eccezionale maestria di Da Vinci in quest’opera spicca nell’articolata posa del corpo dell’angelo e nella straordinaria naturalezza dei panneggi del manto azzurro, nel paesaggio fluviale e nella figura di Cristo.
Dati tecnici
Il bozzetto sul dritto è di Uliana Pernazza. La tiratura è di 54.150 serie fior di conio. Il peso è di 8,50 grammi, il diametro è di 25,75 mm e lo spessore di 2,20 mm. La moneta presenta la parte esterna in rame-nichel, quella interna a tre strati in nichel-ottone, nichel, nichel ottone. Il bordo ha una zigrinatura fine con “ ” e “2” ripetuti 6 volte, alternativamente dritti e capovolti.
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