Si conferma – anche nella settimana di contrattazioni a cavallo tra i mesi di aprile e maggio – la moderata tendenza al rialzo imboccata dal prezzo del metallo prezioso fin dal mese di aprile. Per la prima volta da gennaio, il particolare, il fixing torna a superare i 35 euro per grammo per chiudere poco al di sotto a fine periodo.
Sintesi della settimana | Il +0,36% che si registra alla fine della settimana appena trascorsa equivale ad un aumento del prezzo in euro del metallo prezioso di 13 centesimi al grammo a fronte di una forbice di oscillazione del fixing che, nel periodo, ha fatto registrare un’ampiezza di 36 centesimi. Particolarmente positive, come mostrato dal grafico, le giornate di mercoledì e giovedì.
Sintesi del mese | Sfiora il punto percentuale – ed equivale a +34 centesimi di euro sul prezzo del grammo – la performance dell’oro negli ultimi trenta giorni. Dopo aver mantenuto la quota dei 1.090 euro per oncia, il metallo prezioso pare aver imboccato una fase ascendente, anche se alcune sedute di presa di beneficio hanno vanificato, in più casi, i passi in avanti fati in precedenza.
Sintesi dell’anno | Nell’arco degli ultimi 365 giorni, la quotazione dell’oro in euro fa registrare un ridimensionamento del 4,23% che equivale, in termini assoluti, a -1,56 euro sul prezzo del grammo di fino. Massimo di periodo a quota 36,91 euro/grammo (alla data del 6 giugno 2017) e minimo, invece, il 12 dicembre scorso con fixing a 33,98 euro/grammo. Torna in territorio positivo, con l’ultima settimana di contrattazioni, la performance nell’anno solare 2018 che si attesta, alla data del 4 maggio, ad un +0,71%.