(di Roberto Ganganelli) | Bilingue, in italiano e in tedesco, questo volume rappresenta la terza fatica di Ezio e Daniel Zadra, due autori – l’uno giovane studioso, l’altro “capitano di lungo corso” della passione numismatica – i quali, oltre che accomunati dall’amore per le monete e la storia, sono anche nonno e nipote. I due precedenti lavori sono stati coronati da una lusinghiera accoglienza da parte dei collezionisti ed erano dedicati il primo alle monete di Karl I (IV) e a quelle del Regno Lombardo Veneto.
Quest’ultimo volume, invece, riguarda le monete della dinastia degli Asburgo-Lorena e, nello specifico, i suoi ultimi tre esponenti ad essersi potuti fregiare del titolo di sacro romano imperatore tra il 1780 e il 1804, ossia Giuseppe II, Leopoldo II e Francesco II. Per ciascuno viene fornita un’introduzione storica alla quale seguono una cronologia, una panoramica delle emissioni e infine il catalogo delle monete. Il tutto, preceduto da una serie di apparati introduttivi comprendente alcune linee di metodo seguite nella redazione, l’elenco delle zecche, quello delle legende latine, un glossario e due capitoli sul Sacro Romano Impero di Germania e sul Belgio degli Asburgo.
Un volume, nelle cui schede – vera e propria ossatura portante delle quasi 250 pagine dell’opera – le monete sono riprodotte al vero, ingrandite quando opportuno, descritte in maniera semplice e puntuale e integrate, quando necessario, da una serie di interessanti “spigolature” che spaziano da note sull’Ordine del Toson d’oro ad incroci bibliografici con altre opere del settore, da annotazioni sulle riforme ponderali ad altre di approfondimento sui contesti storici nei quali le monete videro la luce.
Si tratta di tipologie, in parte se non del tutto, che interessano anche gli appassionati di numismatica moderna dell’area italiana dal momento che quel Sacro Romano Impero si estendeva anche nel Nord della Penisola e, qui, portò i segni stilistici, le iconografie, la solennità della monetazione propria degli Asburgo-Lorena i quali, a cavallo tra XVIII e XIX secolo, erano ancora tra le dinastie più potenti del mondo. Un volume pratico, ben organizzato e fruibile che, come ci tengono a sottolineare Ezio e Daniel Zadra in apertura, come i precedenti è stato concepito e realizzato “da collezionisti per i collezionisti”. E si vede, nel senso migliore del termine.