(a cura della redazione) | La Fabrica Nacional de Moneda y Timbre, il poligrafico di Stato spagnolo, ha già provveduto a far approvare dalla Commissione Europea – e quindi diramato – i bozzetti delle due monete celebrative da 2 euro che saranno prodotte nel corso del 2018. Due emissioni, a dir la verità, senza particolari pregi artistici nè originalità nell’interpretazione dei soggetti, in parte limitata dalla scelta stessa delle tematiche o da altre monete realizzate in passato.
Di soggetto istituzionale la prima, che verrà coniata e distribuita in 300 mila esemplari per celebrare il 50° compleanno di re Felipe VI, salito al trono il 19 giugno 2014 dopo l’abdicazione del padre Juan Carlos I. A solennizzare in moneta l’evento (non è da escludere che vengano prodotte altre monete in metallo prezioso) sarà lo stemma reale, coronato e cinto del collare del Toson d’Oro, con legenda 50 ANIVERSARIO DE DON FELIPE VI, il nome del paese e la data, ed infine la M coronata simbolo dell’officina monetaria madrilena. Felipe VI, sposato dal 2004 con la ex giornalista Letizia Ortiz Rocasolano, ha due figlie, Eleonora e Sofia.
Per la serie dedicata ai siti Unesco di Spagna, invece, la zecca iberica si accinge a predisporre una moneta che avrà come soggetto Santiago de Compostela e che mostrerà San Giacomo Maggiore – Santiago, per l’appunto – con gli abiti ornati di conchiglie e il bastone tipici del pellegrino e, sullo sfondo, il maestoso ingresso alla cattedrale che ancora oggi viene varcato ogni giorno da migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. Per tradizione, quello di Santiago è uno dei cammini spirituali più amati della Cristianità e viene da molti compiuto a piedi (per quasi 800 km ed un mese di viaggio circa) a partire dai Pirenei francesi. Per questa moneta la FNTM prevede – salvo variazioni, ancora possibili – una produzione di 400 mila esemplari.