(di Antonio Castellani) | E’ stata emessa il 24 luglio dalla Spagna una moneta sullo stesso tema della 2 euro che San Marino ha in calendario per il prossimo 31 agosto (leggi qui l’articolo) ossia il 2017 come Anno Internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo. L’iniziativa è stata proclamata dalle Nazioni Unite e si sviluppa in una serie di eventi in tutto il mondo, dedicati al turismo come risorsa da sviluppare nel rispetto del pianeta e dell’ambiente, a favore sia delle popolazioni che dell’ecosistema (accedi qui al sito ufficiale).
La Spagna, in abbinamento al consueto ritratto del giovane sovrano Felipe VI che campeggia al dritto, ha scelto di effigiare sul rovescio della 10 euro in argento proof emessa per l’occasione (in 7500 esemplari a 925 millesimi, mm 40 per gr 27) il logo dell’Anno Internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo che consiste in un tarassaco (il comune “Tarassacum officinale” conosciuto anche come “dente di leone”, “girasole dei prati” e “soffione”) colorato a delicate sfumature di verde chiaro, turchese, celeste, viola e blu.
Dall’infruttescenza (perché di questo si tratta, e non del fiore che, invece, presenta una corona di petali gialli) si staccano alcuni frutti, che volano via nel vento a generare nuove pianticelle e nuova vita. Attorno al logo il valore 10 EURO, la M coronata della zecca madrilena e l’indicazione della celebrazione.
“Il logo – sottolinea la Real Casa de la Moneda – simboleggia gli abitanti del mondo che si muovono sul pianeta in modo responsabile, pulito e sostenibile”; del resto, l’Anno Internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo ha come obiettivi proprio quelli di promuovere – proprio attraverso i flussi turistici, così importanti – una crescita economica inclusiva e sostenibile, l’integrazione sociale, l’occupazione e la riduzione della povertà puntando su una maggior efficienza nell’uso delle risorse naturali e sulla protezione ambientale per prevenire e limitare i cambiamenti climatici. Inoltre, l’iniziativa ONU intende diffondere valori culturali e sociali come quelli della diversità e della memoria per favorire, si legge nel documento ufficiale del Palazzo di Vetro, “comprensione reciproca, pace e sicurezza”.