UNA CORONA TUTTA NUOVA PER RE FERDINANDO

(di Realino Santone) | No, non è il titolo di una fiaba, bensì di una nuova “spigolatura” sui cavalli aragonesi e francesi, monete che ci offrono sempre nuove ed interessanti varianti, molte delle quali ancora oggi non censite dai testi di riferimento. In questo caso presentiamo un cavallo della zecca di Amatrice coniato sotto Ferdinando I d’Aragona (1458-1494), con la particolarità di avere la corona del re radiata ed ornata da quattro perle (o gemme) tra i raggi, un particolare mai notato in precedenza e che di fatto permette di affermare l’esistenza e l’uso di un ulteriore conio di dritto per questa tipologia di moneta. Le altre corone di cui si fregia Ferdinando I d’Aragona sul cavalli sono infatti quella radiata semplice, o radiata terminante con cerchietti o anellini, o ancora radiata terminante con estremità trifogliate o crocette.

L’esemplare di cavallo della zecca di Amatrice con corona del re intervallata da quattro perline o globetti (collezione privata)

Negli ingrandimenti possiamo notare ancora meglio le quattro perle o gemme

 

Altri esemplari di cavallo: in alto a sinistra quello con corona radiata “semplice”, in alto a destra quello per Napoli con cerchietti (o anellini) sopra le punte, in basso un altro esemplare per Napoli su cui la corona ha estremità trilobate, o a crocetta