(di Mathias Paoletti) | Il 6 giugno del 1997 fu una giornata storica per la U.S. Mint, la zecca federale americana: quel giorno, infatti, dalle sue presse uscirono i primi esemplari a corso legale, del valore di 100 dollari, coniati non in argento né in oro bensì nel preziosissimo platino, al peso di un’oncia. L’American Eagle platinum proof coin – una delle pezzature di maggior prestigio messe sul mercato – ha dunque da poco compiuto vent’anni e, per l’occasione, la zecca a stelle e strisce ha pensato di riproporre la moneta riutilizzando i modelli originali impiegati per la versione millesimata 1997.
Coniata dalla sola officina di West Point (segno di zecca W), la moneta ha una purezza di 999,5 millesimi, misura 32,70 millimetri di diametro e peso 31,120 grammi; il bordo è rigato e la finitura è fondo specchio. Al dritto il volto della Statua della Libertà, icona americana per eccellenza, con le sole iscrizioni LIBERTY e 2017 e i motti IN GOD WE TRUST ed E PLURIBUS UNUM. Al rovescio un’aquila in volo ad ali spiegate con, sullo sfondo, un sole nascente; in basso il valore $ 100 in incuso, in alto su due righe UNITED STATES OF AMERICA e a destra .9995 PLATINUM 1 OZ. ed il segno di zecca W.
Nella serie di once in platino al nominale di 100 dollari coniate fino ad oggi, il dritto è rimasto sempre identico mentre il rovescio è stato modificato di anno in anno con versioni differenti dell’aquila, personificazioni legate alla storia e ai valori fondanti del Stati Uniti, monumenti di particolare importanza simbolica. La versione 1997, replicata quest’anno, è opera dell’artista Thomas D. Rogers, classe 1945 ed autore di altre coniazioni celebri della recente storia americana tra cui il rovescio del dollaro Sacagawea.