PAROLE E MONETE: “CORAGGIO,
SCEGLIETE TRA GUERRA E PACE!” 

(di Antonio Castellani) | Un motto di sfida, addirittura provocatorio – ELIGITE, ossia “scegliete” – appare su alcune monete, nello specifico cavallotti in mistura e sesini in rame, fatte coniare a Mirandola da Ludovico II Pico (? – 1568) al cui dritto compare lo stemma del casato e, al rovescio, un trofeo d’armi con rami d’ulivo. Esplicito il senso: scegliete la pace, rappresentata dall’ulivo, o la guerra, rappresentata dalle armi? Questa la richiesta fatta in moneta ai suoi nemici da Ludovico, forte dei successi riportati durante la guerra del 1551 tra i Francesi e papa Giulio II. Un’allegoria, quella del trofeo d’armi con rami d’ulivo, che ne richiama una simile impressa su varie monete dell’antichità: un’asta o un ramo conficcati per terra su cui venivano appese le armi tolte al nemico (il cosiddetto “trofeo”).

Cavallotto in mistura per Mirandola con al rovescio rami d’ultivo, trofeo d’armi e motto ELIGITE (source: Numismatica Ranieri)


Ludovico II Pico, figlio di Galeotto II Pico e di Ippolita Gonzaga, in gioventù venne inviato dal padre alla corte del re Francesco I. Morto il padre nel 1550, Ludovico rientrò dalla Francia per prendere possesso dei suoi feudi. Le lotte tra gli imperiali, appoggiati dal papa, e i Francesi, portarono all’assedio di Mirandola, pervenendo ad una tregua solo nel 1552. Nel 1554, col grado di generale della cavalleria, Ludovico II partecipò alla difesa di Siena, assediata da Cosimo I de’ Medici, uscendone sconfitto. Si ritirò così a Mirandola dove trascorse gli ultimi anni e morì nel 1568, forse per avvelenamento.

Un raro sesino di Ludovico II Pico con lo stesso soggetto del cavallotto (source: Numismatica Ranieri)


Tanto i sesini che i cavallotti (per lungo tempo considerati dei paoli, e ridenominati solo a seguito degli approfondimenti di Lorenzo Bellesia) sono rari, soprattutto in elevata conservazione, ma rappresentano uno degli “spiccioli” più intriganti del Cinquecento italiano.