(a cura della redazione) | Come si fanno i soldi… Chi non vorrebbe saperne di più e, magari, avere informazioni, abilità e mezzi per fabbricarsene un po’ in casa? La domanda, in realtà, è l’intrigante titolo scelto per una mostra che sarà inaugurata al Museo della carta e della filigrana di Fabriano dal 3 giugno prossimo, un’esposizione che cerca di dare risposte alle innumerevoli curiosità riguardanti banconote e carte valori, sulla storia, sui materiali, la tecnologia e il lavoro necessari alla loro realizzazione, pur non fornendo (ovviamente) un manuale tecnico per la produzione “home made” della moneta frusciante.
Lo scopo di Luigi Lanfossi – collezionista e curatore della mostra che ha già raccolto apprezzamenti nelle precedenti edizioni realizzate al Museo della Stampa e stampa d’arte di Lodi e alla Tipoteca di Cornuda – è, infatti, quello di offrire le informazioni che consentiranno ai visitatori di conoscere le origini e la produzione di banconote, carte valori o carte da avvalorare, assegni bancari, francobolli, valori bollati, titoli azionari e obbligazioni “strumenti questi che – scrivono gli organizzatori – all’alba del terzo millennio e delle tecnologie digitali, sembrano tristemente avviati sul viale del tramonto”. E per quanti hanno amato il famoso film del 1956, “La banda degli onesti” interpretato magistralmente da Totò e Peppino e Filippo, la mostra “Come si fanno i Soldi” riserva ai curiosi un’ampia finestra sul mondo parallelo a quello delle carte valori, quello dei falsari e della falsificazione, un fenomeno serio quanto sempre più aggressivo che però viene trattato anche con spunti di piacevole leggerezza.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, prevista alle ore 17.30 di sabato 3 giugno 2017, inoltre, Stefano Poddi, esperto numismatico, consigliere dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici e socio dell’International Bank Note Society, l’associazione che riunisce collezionisti e studiosi di cartamoneta di tutto il mondo, presenterà il suo libro “Soldi di Carta”. Il volume di 242 pagine edito nel settembre 2016 con prefazione di Guido Crapanzano, consulente numismatico di Banca d’Italia, racconta storie straordinarie e vicende appassionanti sul rapporto tra l’uomo e il denaro nel corso del tempo.
Subito dopo la presentazione del volume, sarà Luigi Lanfossi ad inaugurare la mostra “Come si fanno i Soldi”, e ad illustrare ai presenti l’intero percorso espositivo e le tante storie legate ai numerosi reperti anche rari (tra cui il famoso francobollo “Grochi Rosa” del 1961) custoditi nelle teche del Museo della Carta e della Filigrana fino al 16 settembre 2017. Hanno collaborato alla realizzazione della mostra l’Archivio Storico di Poste Italiane e il Museo della Stampa e stampa d’Arte a Lodi.
Per visitare il sito del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano clicca qui.
Per la pagina dedicata alla mostra “Come si fanno i soldi” clicca qui.
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