(di Mathias Paoletti) | Le prime sperimentazioni sul trapianto di cuore risalgono al 1905 quando il dottor Carrel Guthrie operò un trapianto cardiaco da cane a cane. Perché la tecnica possa essere perfezionata e tentata su un essere umano, tuttavia, sarà necessario attendere fino al 3 dicembre 1967 quando il chirurgo sudafricano Christiaan Barnard, all’ospedale “Groote Schuur” di Città del Capo lo eseguì sul paziente Louis Washkansky, di 55 anni, che tuttavia morì diciotto giorni più tardi. La donatrice fu una ragazza morta in seguito a un incidente. Nel 1968 a Standford venne avviato un ampio programma di ricerca sui trapianti di cuore, mentre il primo intervento di trapianto cardiaco in Italia venne eseguito il 14 novembre 1985 a Padova, dall’équipe del professor Vincenzo Gallucci.
Inserti a smalti colorati di rosso per la celebrativa del Belgio che ricorda il primo trapianto cardiaco (source: Royal Mint of Belgium)
A mezzo secolo dal primo trapianto cardiaco della storia, la Royal Mint of Belgium ha emesso una moneta commemorativa da 5 euro in argento 925 millesimi (diametro mm 30, peso g 14,60) che ricorda quello storico passo in avanti compiuto dalla medicina moderna. Al consueto dritto usato per questo tipo di emissioni, si abbina un rovescio con inserto di colore rosso a forma di cuore stilizzato, mentre un cuore umano nella sua morfologia reale è modellato in primo piano.
E’ confezionata in cofanetto la nuova 5 euro proof del Belgio in distribuzione da metà aprile (source: Royal Mint of Belgium)
La moneta è stata coniata in 5000 esemplari proof e ricorda l’evento anche con le iscrizioni in inglese THE FIRST HEART TRANSPLANT e CAPETOWN SOUTH AFRICA 3 December 1967.