(di Mathias Paoletti) | Il “sognatore” di turno risponde al nome di Rubén Collado, argentino, di professione cercatore di tesori. Il suo obiettivo dichiarato, recuperare il tesoro del veliero “Lord Clive” affondato nel 1763 al largo delle coste dell’Uruguay e le cui stive conterrebbero monete in oro per circa 1,2 miliardi di euro. “E questo – aggiunge Collado – senza considerare le altre merci preziose come oppio, seta e rum trasportate dal vascello e conservate entro tubi sigillati di piombo” che potrebbero averle mantenute in perfette condizioni.
Vascello armato di ben 64 cannoni, il “Lord Clive” era stato costruito nei cantieri britannici di Hull e percorreva le rotte del Sud America per la East India Company trasportando denaro, merci e personale per le campagne militari britanniche. Venne tuttavia affondato durante la Guerra dei sette anni, nel tentativo di riprendere colonia di Sacramento, un ex possedimento portoghese che era stato invaso dalle armate spagnole.
Il relitto è stato individuato nel 2004 a pochi metri di profondità e ad appena qualche centinaio di metri al largo della costa; oggi, un team di 80 subacquei e personale di supporto si sta preparando a recuperare la nave nell’ambito di un progetto del costo stimato in circa 3,5 milioni di euro. Nella foto, Rubén Collado di fronte ad un modello della “Lord Clive”, la nave da cui spera di ricavare – recuperando monete di ieri e trasformandole in denaro di oggi – la fortuna di una vita.