(di Mathias Paoletti) | Vi siete stupiti per la moneta bimetallica da 5 euro, con anello polimerico, che la Germania ha emesso nel 2016 dedicandola al pianeta terra? Ebbene, la piccola Lettonia – attraverso la sua banca centrale, Latvjias Banka – ha voluto spingere al massimo l’applicazione di nuovi materiali e tecnologie emettendo lo scorso 22 dicembre, sullo stesso tema e con identico valore nominale, una moneta che coniuga il metallo (argento, per l’anello esterno e il piccolo tondello centrale) con un disco forato intermedio ad elevata trasparenza realizzato in un materiale ceramico avanzato chiamato “perlucor”.
La celebrativa, inoltre, nel piccolo tondello centrale è stata impreziosita da una colorazione policroma che riproduce il nostro pianeta con tanto di continenti, oceani e sfumature di verde, marrone e blu. Cinquemila gli esemplari prodotti presso UAB Lietuvos Monetų Kalykla, un reparto speciale della zecca lettone. Il risultato è una moneta nella quale la Terra sembra quasi sospesa nel vuoto, come lo è in realtà nello spazio del sistema solare, e l’effetto – sebbene non certo “per tutti i gusti” – è indubbiamente suggestivo.
L’autore del progetto grafico della moneta – all’esordio nel settore – è un architetto, Marcis Kalniņš. L’idea originale di una moneta a prevalenza traslucida è risultata vincitrice del concorso della Latvijas Banka per monete in euro innovative effettuato nel 2015. L’utilizzo del “perlucor” è stato pensato a motivo delle eccellenti proprietà ottiche, meccaniche, di resistenza chimica e termica di questo materiale di solito impiegato in apparecchiature a tecnologia laser, militari e dell’ingegneria medicale, nonché in applicazioni ottiche ed astronomiche.