(di Mathias Paoletti) | Un cittadino francese, dopo aver ereditato una grande casa da un parente, ha trovato un sorprendente bottino in oro nascosto qua e là per l’edificio, per un totale di circa 110 chilogrammi di fino. Il fortunato erede – ovviamente anonimo – ha scoperto il tesoro disseminato nei luoghi più strani, anche sotto pile di biancheria e nel bagno. “Ci sono circa 5000 monete d’oro, due lingotti da 12 chili (i classici 400 once) e 37 lingotti da un chilogrammo“, ha dichiarato l’esperto d’aste di preziosi Nicolas Fierfort ad un’agenzia di stampa. Valore stimato, più o meno 3,5 milioni di euro.
Fierfort ha dichiarato di aver visitato la casa che si trova ad Evreux, in Normandia, per valutare a fini di vendita all’incanto i mobili che vi si trovavano. Ha anche aggiunto che non si è minimamente accordo dell’oro, che era stato “estremamente ben nascosto“. Le monete e i lingotti sono venuti alla luce, infatti, solo quando il nuovo proprietario della casa ha iniziato a spostare gli oggetti e i pezzi d’arredamento. Innanzi tutto, si è imbattuto in una scatola di latta piena di monete fissata alla parte inferiore di alcuni mobili. Poi, in un altro ripostiglio ricavato in una vecchia scatola per bottiglie di whisky. Infine, l’uomo ha portato alla luce un mucchio impressionante di lingotti d’oro e altre monete. “A quel punto ha chiamato il suo avvocato per fare un inventario”, ha aggiunto Fierfort.
Secondo i documenti presenti nell’archivio patrimoniale del defunto, l’oro è stato legalmente acquistato negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. All’erede, pur fortunato, a seguito del rinvenimento e della vendita spetterà l’onere del pagamento di una tassa di successione del 45% e, nel caso il defunto parente fosse stato inadempiente col fisco transalpino, altri tre anni di imposte arretrate.